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Berlusconi ricoverato, la rabbia di Veronica Lario: “Basta falsità in un momento così delicato”

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Veronica Lario, l’ex moglie di Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele, si è scagliata contro la diffusione di fake news acchiappa click.

A poco più di 24 ore dal ricovero di Silvio Berlusconi al San Raffaele di Milano, l’ex moglie del leader di Forza Italia ha rotto il silenzio e ha manifestato la sua rabbia per la diffusione di notizie false da parte della stampa, finalizzate solo a ottenere click facili. Nel mirino della donna, in particolare, è finito Tag 24.

Berlusconi ricoverato, la rabbia di Veronica Lario: “Basta falsità in un momento così delicato”

“Le notizie riportate dal quotidiano online Tag 24 by Unicusano, oltre che essere infondate, si rivelano particolarmente inopportune in un momento così delicato per Silvio Berlusconi e per chi gli vuole bene. Il giornalismo, quello vero, non diffonde falsità al solo fine di fare qualche visualizzazione in più”.

È il messaggio scritto dall’ex moglie del leader di Forza Italia, Veronica Lario, dopo una pubblicazione online da parte di Tag 24. Secondo la notizia diffusa dal sito online, la donna dovrebbe restituire al Cavaliere una cifra pari a 60 milioni di euro.

Le precisazioni del commercialista dell’ex attrice

Dopo la Lario, sulla questione è intervenuto anche il suo commercialista, Paolo Costanzo. “Vero è che le sentenze, che vanno sempre rispettate, hanno decretato la parziale restituzione delle somme versate a Veronica Lario ma, chi conosce i numeri, può affermare con certezza che 60 milioni di euro sono una cifra esageratamente sbagliata e inventata solo per fare qualche click in più”, ha precisato il commercialista.

“Pertanto, Veronica Lario, con il suo team di consulenti e legali, diffida il quotidiano online Tag 24 e chiunque a diffondere notizie gravemente false e ad effetto, tese solamente ad aumentare le visualizzazioni, anche a costo di screditare chi ha invece avuto sempre un comportamento corretto e posto al centro la propria reputazione”, ha concluso.