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Berlusconi e Salvini litigano, Mattarella riflette 2 giorni

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Berlusconi dice no all'accordo con M5S ventilato da Salvini; intanto il Presidente Mattarella ha ancora bisogno di tempo per riflettere

“Il Presidente Mattarella saprà individuare il percorso migliore. Ci sono spunti di riflessione”. Così la presidente del Senato Elisabetta Casellati ha commentato dopo aver incontrato il capo dello Stato. A Sergio Mattarella la Casellati ha riferito delle sue consultazioni sull’ipotesi di un governo sostenuto da M5s e centrodestra. Il Presidente della Repubblica, intanto, ha deciso di prendersi due giorni di riflessione. Intanto Silvio Berlusconi è tornato sulle sue posizioni di chiusura totale nel confronti dei 5Stelle.

Il Cavaliere di Arcore li ha definitivi “un pericolo per l’Italia”. Il leader di Forza Italia ha poi chiamato il Pd per un governo “di responsabilità”. Contrario a tutto ciò è Rosato. “Piuttosto che riportare il Pd al governo, faccio io tre passi avanti. Pronto a tutto contro un governo tecnico telecomandato da Bruxelles”. Questo è invece il commento del leader della Lega Matteo Salvini. Per i 5Stelle, invece, Toninelli taglia corto: “No a tirare a campare, meglio il voto”.

I commenti di Salvini e Berlusconi

“Ho la netta sensazione che ci sia qualcuno che vuole perdere tempo. Che non vuole nessun governo per arrivare a un governo tecnico alla Monti. Telecomandato da Bruxelles per spennare gli italiani. Per evitare questa fregatura farò tutto il possibile”. Ha poi aggiunto Salvini. “Farò tutto quello che è possibile fare. Se possibile mettendomi anche in campo in prima persona”. Nessun accordo con i 5 Stelle è invece possibile per Berlusconi. Il MoVimento è per lui un partito che non conosce l’abc della democrazia, che prova invidia sociale. È formato solo da disoccupati e rappresenta un “pericolo per l’Italia”. “Sono arrivato qui in grave ritardo, perché sono dovuto rimanere a Roma per seguire le consultazioni. Regna una grande confusione, gli italiani hanno votato molto male. Seguo tutto con disgusto, va tutto di male in peggio”, ha commentato il Cavaliere. “Penso a un governo di centrodestra che guardi al gruppo misto e ad alcuni esponenti del Pd. Su questo punto la penso molto diversamente da Giorgia Meloni e Matteo Salvini”. Il Cavaliere ha quindi respinto l’eventualità di un mandato al presidente della Camera Roberto Fico.

La risposta di Giulia Grillo

Anche Giulia Grillo, capogruppo M5s alla Camera, ha rilasciato le sue dichiarazioni. “Ieri abbiamo chiarito che non pretendevamo che la Lega facesse un parricidio, ma almeno che stringesse un armistizio con Fi. Per una fase durante la quale fosse contemplabile un accordo tra noi e la Lega. In politica quando si parla di appoggio esterno si parla di voti per la fiducia. Invece per noi questi voti non sono necessari, perché M5s e Lega in sono autosufficienti. Non si può insomma parlare di appoggio esterno, ma di non ostilità del M5s a un appoggio di Fi e Fdi a un governo di programma tra M5s e Lega. Non si tratta di un appoggio esterno, perché quello sarebbe un appoggio necessario a far partire un governo. Mentre noi abbiamo comunque i numeri”.