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Bestemmie in campo: multato l'allenatore dell'Ascoli Sottil

bestemmie in campo

Multa all'allenatore Andrea Sottil per aver bestemmiato, circa 12 volte, durante la partita di Serie B Reggiana-Ascoli.

L’adrenalina, il nervosimo e la tensione vissute durante una partita di calcio (o di qualsiasi altro sport) spesso possono portare a comportamenti fisici e verbali che mai si avrebbe immaginato di avere. Capita spesso di vedere giocatori o allenatori sbraitare in campo o in panchina, a volte strappandosi i vestiti; altre volte prendendosela con gli arbitri a bordo campo. Comportamenti da condannare ma che spesso, chi vive in prima persona i match, sono difficile da evitare.

L’ennesimo episodio è avvenuto durante il match di Serie B tra Ascoli e Reggiana. L’allenatore delle squadra marchigiana, Andrea Sottil, ha ricevuto una multa di 1.250 euro per avere “pronunciato ripetutamente, per circa 12 volte, espressioni blasfeme”. Ad annunciarlo è la stessa Figc.

Bestemmie in campo

Da quando gli stadi sono chiusi ai tifosi le voci dal campo sono ben udibili. Probabilmente è questa la ragione principale che ha fatto aumentare squalifiche simili. Negli ultimi mesi, infatti, anche l’esterno della Lazio Manuel Lazzari e il centrocampista della Roma Bryan Cristante sono stati sanzionati per la stessa ragione.

Recentemente ha fatto discutere anche la reazione del neoallenatore del Crotone Serse Cosmi, il quale, dopo essere stato squalificato per bestemmie ha affermato: “Fino a prova contraria penso di vivere in un Paese laico”. Proprio a causa del clamore suscitato dalle sue parole Cosmi ha poi voluto chiarire: “La mia era una riflessione in generale. Auspicavo solo che si avesse la serenità di valutare con più attenzione eventuali frasi dette in momenti di tensione. Non ho mai pensato di sdoganare la blasfemia e far passare una bestemmia come una cosa normale”.