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Bibbiano, processo Angeli e Demoni: lo psicoterapeuta Claudio Foti condannato a 4 anni

Per Bibbiano Claudo Foti è stato condannato a 4 anni

Bibbiano, processo Angeli e Demoni: lo psicoterapeuta Claudio Foti condannato a 4 anni, la procura ne aveva chiesti sei ma il Gup lo ha assolto per falso

Prima condanna nel caso Bibbiano e in merito al processo con rito alternativo nato dall’indagine Angeli e Demoni: lo psicoterapeuta Claudio Foti è stato condannato dal Gup di Reggio Emilia a 4 anni dopo che in aula era giunto con i pesanti capi di imputazione per abuso d’ufficio, frode processuale e lesioni gravissime.

Bibbiano, processo Angeli e Demoni: c’è il primo condannato in primo grado

Nel processo che ha affrontato uno degli aspetti della vicenda degli affidi nel paesino della Val d’Enza viziati da false consulenze su abusi sessuali la procura aveva chiesto una condanna a sei anni per Foti ma il Gup ha dato 4 anni perché a suo avviso la frode non sussiste. Lo psicoterapeuta titolare del noto studio di cura torinese ‘Hansel&Gretel’ aveva chiesto il rito abbreviato per quei capi di imputazione fermati allo stato dell’arte su cui gravava quello cruciale per lesioni gravissime in merito alla ipotetica alterazione psichica di una paziente.

Prima pronuncia su Bibbiano con il processo Angeli e Demoni, e Foti ha fiducia nell’appello: “Rifarei tutto”

Foti ha spiegato di aver “fiducia che in Appello possa essere rivista questa condanna che ritengo ingiusta. Penso di essermi comportato correttamente in scienza e coscienza. Rifarei tutto ciò che ho fatto“. Assolta con la più ampia delle formule è andata invece l’assistente sociale Beatrice Benati. Lo psicoterapeuta dovrà risarcire anche i danni alle parti civili, tra cui Regione Emilia Romagna, Unione Val d’Enza, Ausl di Reggio Emilia, ministero della Giustizia, associazione Gens Nova ed i genitori di quattro minorenni.

Rinvii a giudizio per Bibbiano, il processo Angeli e Demoni e i riti ordinari ancora in piedi

Nella stessa indagine sono stati rinviati a giudizio diversi operatori sociali e professionisti che, secondo gli atti raccolti dal giugno 2019, avrebbero attestato falsamente abusi sessuali e altre circostanze per togliere i minori ai genitori. Lo stesso sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, che essendo del Partito Democratico aveva innescato le code politiche dello spinoso caso, sindaco arrestato e poi scarcerato dalla Cassazione, è stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio, ma prosciolto dall’accusa di falso.