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Big Snow sarà peggio di Burian: allerta nel nord Italia

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Nuova ondata di gelo e neve in Nord Italia, mentre nelle regioni centrali sono attesi forti temporali e temperature sotto lo zero.

Nessuna tregua per il Nord Italia, che in questi giorni sarà investito dall’ennesima ondata di freddo. Altro che Burian… La perturbazione atlantica “Big Snow” darà del filo da torcere a tutti gli abitanti dell’area settentrionale.

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Marzo 2018 inizierà con abbondanti nevicate in Liguria (coste comprese) e in seguito anche in Piemonte, Lombardia e Toscana. Saranno coinvolte dal gelo molte città come Milano, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Torino, Savona, Genova, Padova, Modena, Venezia, Bologna. Dal 1 marzo, alle nevicate settentrionali si accompagneranno forti temporali nelle regioni centrali, in particolare in Toscana meridionale, Umbria, Marche e Lazio.

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Imminenti sorprese, dunque, per i cittadini del Nord Italia, che tra l’1 e il 2 marzo dovranno aspettarsi 5 o 10 centimetri di neve, con accumuli più consistenti in collina. Il manto bianco coprirà la Pianura Padana fino a sabato e le temperature raggiungeranno i -10/-15 gradi centigradi. Il giorno più freddo sarà venerdì 2 marzo. Stando alle previsioni del meteo, il sole tornerà solo domenica 4 marzo 2018. Pare quindi che Big Snow farà compagnia agli elettori del Nord.

Intanto, secondo il sito ilmeteo.it, l’arrivo di correnti meridionali provenienti dall’Africa farà aumentare le temperature fino a sfiorare i 20 gradi in Sicilia e Calabria. Per venerdì 2 marzo 2018 si prevedono 18 gradi a Reggio Calabria, 17 gradi a Palermo e 22 gradi a Catania. Tra Palermo e Messina si potranno avere temperature massime fino a 26 gradi. Uno sbalzo impressionante, dunque, tra le due metà dello stivale.

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Trasporti nel Nord

Rfi ha fatto sapere che sul fronte Alta Velocità sarà garantito l’80 per cento dei collegamenti. Le imprese ferroviarie, attraverso i propri canali di comunicazione, annunceranno ai propri clienti le corse cancellate e le soluzioni di viaggio alternative. Nell’ambito del trasporto regionale, nel Lazio l’offerta dei servizi passerà dal 50% dei treni circolati il 28 febbraio al 70%. Riduzione necessaria, stante le previsioni di un forte abbassamento termico.