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Bimba di due mesi in ospedale per lesioni: il padre confessa maltrattamenti

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Il padre di un bimba di due mesi ha confessato di averla maltrattata e risulta indagato a piede libero. La piccola è ricoverata presso l'ospedale infantile Regina Margherita di Torino.

La Procura di Vercelli ha aperto un’indagine sull’uomo che ha confessato di aver maltrattato la figlia di due mesi. L’accusa è di lesioni gravi e maltrattamenti e la piccola è ricoverata da alcuni giorni all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino in gravi condizioni dallo scorso 21 Giugno.

Proseguono le indagini sul padre indagato per lesioni

Sempre il 21 Giugno, i genitori avevano portato la figlia nella struttura ospedaliera Sant’Andrea di Vercelli, in quanto presentava segni generali di malessere. I medici hanno sottoposto la piccola agli accertamenti del caso ed è risultata le presenza di numerosi ematomi. Dopo essere stata trasferita, la bambina è stata ricoverata nella struttura di Torino, in prognosi riservata nel reparto di rianimazione. La bambina ha riportato un trauma cranico e diverse costole rotte. Il suo miglioramento ha permesso il trasferimento in terapia subintensiva, nella giornata di ieri.

Per quanto riguarda le indagini condotte dalla Questura di Vercelli, agli ordini del questore Rosanna Lavezzaro, sono state inizialmente acquisite delle informazioni medico-legali ed è poi stato verificato il quadro familiare in cui la bimba era inserita.

Quella del 21 Giugno non è però la prima volta che la bambina finiva in ospedale; era stata ricoverata altre due volte. La prima a inizio Giugno, quando il padre si giustificò dicendo che la figlia era caduta mentre la teneva in braccio. La seconda invece aveva un herpes. Al terzo ricoverò però sono scattate le indagini da parte della autorità e gli indagati erano 3: madre, padre e nonna.

Inizialmente i tre sospettati si sono accusati a vicenda, ma poi il padre ha ceduto e ha confessato i maltrattamenti nei confronti della piccola. Le indagini infatti sono state confermate dal padre stesso, che nel tardo pomeriggio di ieri ha confessato e, alla presenza del suo legale, ha ammesso le proprie responsabilità. Sconcertanti sono le dichiarazioni del padre che agli inquirenti ha raccontato di averla violentemente strattonata perchè “Piangeva, non sapevo come farla smettere. L’uomo risulta ora indagato a piede libero, ma le indagini proseguono anche nei confronti della madre e della nonna della neonata.