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Bimba ingerisce hashish e finisce in prognosi riservata: leggeri miglioramenti

Ragazzo morto

A Legnano, in provincia di Milano, una bambina si ritrova attualmente ricoverata in ospedale in prognosi riservata per aver ingerito dell'hashish.

A Legnano, in provincia di Milano, una bambina si ritrova attualmente ricoverata in ospedale in prognosi riservata per aver ingerito dell’hashish.

Bimba ingerisce hashish e finisce in ospedale: il racconto del padre

Una bambina di un anno e quattro mesi è finita in ospedale e attualmente si ritrova ricoverata in prognosi riservata dopo aver ingerito dell’hashish. A raccontare la vicenda è il padre della piccola: “I medici ci hanno detto che aveva ingoiato un pezzo di hashish. Ci hanno detto che lo aveva già digerito perché lo aveva assunto circa tre ore prima, quando eravamo sul treno o al massimo eravamo appena scesi”.

E poi ha spiegato: “Non so come sia potuto succedere, dove l’ha preso, non ce ne siamo accorti altrimenti le avrei messo due dita in gola per farla vomitare”.

Il racconto di quei tragici momenti prosegue: “Avevo un appuntamento con un tatuatore, a San Vittore Olona, e la mamma e la bimba erano al parchetto. Mi ha chiamato dicendo che la bimba era intontita: ‘Hai presente quando uno beve troppo?’. Così ha chiamato il 118 e l’ha portata in ospedale”.

Per fortuna le condizioni della piccola sembrano essere in miglioramento. Almeno secondo quanto affermato dal padre: “Comunque adesso la bambina sta meglio. Nonostante la prognosi sia ancora riservata, i medici, che all’arrivo della bambina all’Ospedale di Legnano le hanno diagnosticato una intossicazione da cannabinoidi, hanno in ogni modo dichiarato la piccola fuori pericolo.

Indagini della polizia in corso: i genitori avevano dei precedenti per spaccio

Ricapitolando la vicenda, la bambina avrebbe ingerito la sostanza stupefacente mentre si trovava ai giardinetti in centro a San Vittore Olona, nei pressi di Legnano, in provincia di Milano.

I genitori, che sono residenti in provincia di Torino, avevano precedenti per spaccio e per questo la polizia sta ancora indagando, soprattutto per quanto riguarda dove la bambina abbia trovato l’hashish. In particolar modo, la Procura di Busto Arsizio, incaricata di indagare su questo caso, sta cercando di ricostruire i precedenti dei due genitori.

Entrambi, infatti, circa un anno fa erano stati arrestati nell’ambito di una operazione antidroga, durante la quale gli agenti hanno scoperto un laboratorio clandestino per la produzione di droghe sintetiche, che poi sarebbero state destinate ai rave party.

All’epoca dell’arresto la donna era già incinta della bambina. In quella circostanza, la coppia era stata ritrovata dai carabinieri all’interno di un casolare in precarie condizioni igieniche.