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Bimbe ricoverate per maltrattamenti, arrestata la madre

Agguato nel napoletano

Il pool fasce deboli della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo ha chiesto al Gip l'arresto della donna.

È stata arrestata la madre delle bimbe di Partinico, in provincia di Palermo, per maltrattamenti e violente percosse nei confronti delle figlie, una di due anni e mezzo e l’altra di 17 mesi.

La più grande delle bimbe finì in ospedale il 15 giugno, a causa di gravi lesioni ed ematomi su tutto il corpo. L’indagine fu avviata subito dopo il ricovero a causa del trauma facciale e la frattura scomposta di entrambi i polsi. Ad accompagnarla era stata la nonna, la quale ospitava abitualmente la nipote presso la propria abitazione a Balestrate. Secondo la versione fornita dalla nonna, su quanto comunicato dalla madre, la piccola si sarebbe fatta male a seguito di una caduta mentre era intenta a giocare nel cortile esterno della casa dove conviveva con la madre.

Da qui sono nati i primi dubbi, confermati poi dalle testimonianze. La donna aveva deliberatamente deciso di non portare la bambina in ospedale perché timorosa delle possibili iniziative che le Autorità avrebbero potuto prendere.

Un ulteriore episodio è avvenuto il 26 giugno, stavolta la sfortunata protagonista è la più piccola delle due. La bimba presentava plurime lesioni al capo, tumefazioni ed escoriazioni multiple. Fu trasferita d’urgenza presso l’ospedale Di Cristina di Palermo, per essere poi sottoposta ad esami specialistici che evidenziarono «oltre ai traumi sopra descritti, le condizioni igienico-sanitarie scadenti, analogamente a quanto documentato nei confronti della sorella più grande».

Il pool fasce deboli della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo ha chiesto al Gip l’arresto della donna grazie al “contenuto delle testimonianze rese da numerose persone informate sui fatti, che hanno assistito a diversi episodi di violenza, sia fisica che psicologica, nei confronti delle bambine in arco temporale significativo ben più ampio del mese di giugno 2017”. La ricostruzione di quanto accaduto ha permesso di documentare “come la madre della bambina abbia percosso reiteratamente la figlia, facendo si che la stessa impattasse violentemente con il viso sul pavimento, nonché contro alcuni infissi dell’appartamento in maniera tale da cagionarle le significative lesioni successivamente refertate dai sanitari”.

Ora la più piccola, nonostante un progressivo miglioramento delle condizioni di salute, si trova ancora ricoverata presso l’ospedale di Palermo mentre la più grande è stata affidata alla nonna in attesa delle valutazioni dell’Autorità Giudiziaria.