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Bimbo di 2 anni sbranato dai pit bull della nonna: la donna è accusata di omicidio

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Un bimbo di 2 anni è stato aggredito e sbranato dai pit bull della nonna: il piccolo è morto per le ferite riportate, la donna è accusata di omicidio

Non è riuscita a far fronte alla tremenda furia dei suoi pit bull. E non ce l’ha fatta a proteggere il suo nipotino di soli 2 anni dal loro assalto. I cani si sono avventati sul piccolo e lo hanno sbranato. Adesso per Sandra Bowers Adams, di 70 anni, si sono aperte le porte del carcere. La donna è accusata di omicidio di secondo grado e crudeltà nei confronti di un bambino. Il piccolo infatti è deceduto per le lesioni riportate durante il brutale attacco.

Martedì scorso i genitori avevano lasciato il piccolo a casa della nonna ad Hartwell, in Georgia. Erano poi usciti per una passeggiata. Stavano quindi rientrando a casa, quando nel cortile sul retro della villa sono stati aggrediti dai due pit bull. La donna ha cercato in ogni modo di mettere in salvo il piccolo, ma non è stata in grado di fronteggiare l’attacco. Quando i cani hanno mollato la presa, il piccolo era riverso in una pozza di sangue. È stato trasportato d’urgenza al Reddy Urgent Care, ma per lui non c’è stato niente da fare. Le ferite alla testa e al collo erano troppo profonde. Il piccolo aveva inoltre perso un’enorme quantità di sangue. Ai familiari non resta ora che attendere i risultati dell’autopsia.

Dopo la morte del bimbo, la nonna è stata arrestata dagli agenti di Hartwell. Su di lei pesa un’accusa di omicidio aggravata dal fatto che la donna era stata segnalata al dipartimento di polizia da alcuni vicini proprio per i due cani. Gli animali, a quanto pare, già in passato avevano dimostrato dei comportamenti piuttosto aggressivi. Adesso la donna si trova in carcere con una cauzione fissata in cinquantamila dollari. I due pit bull invece sono sotto osservazione. Nei prossimi giorni verranno abbattuti.

Pit bull tra le razze socialmente pericolose

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Gli esperti definiscono alcune razze di cani come socialmente pericolose. Pur con tutte le riserve del caso, concretamente è possibile definire socialmente pericolosa una razza quando esistono casi segnalati di incidenti mortali nei quali sono implicati alcuni suoi esemplari. Una ricerca dell’azienda sanitaria di Firenze indica che su 32 vittime, 9 sono causate da pastori tedeschi, 4 da pit bull e 3 da rottweiler. Delle 32 vittime, 19 non erano persone estranee al cane, erano cioè proprietari o familiari.

Il pit bull e il rottweiler sono i cani potenzialmente più pericolosi. L’american pit bull terrier, o semplicemente pit bull, è l’incrocio di due razze inglesi, l’english white terrier e l’old bulldog. Tale incrocio di razze è avvenuto verso la fine del XIX secolo. Secondo altri studiosi esso è invece l’autentico bull dog da lavoro rinascimentale senza l’apporto di altre razze.