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Bimbo autistico escluso dalla comunione "perché disturbava": arrivano le scuse del vescovo

Vescovo

Arrivano le scuse del vescovo Lorenzo Leuzzi nei confronti del bimbo autistico di dieci anni che non ha potuto ricevere il sacramento insieme ai suoi compagni: invitato all'udienza del Papa il prossimo 17 giugno

Escluso dalla prima comunione «perché disturbava». Arrivano le scuse del vescovo di Teramo e Atri Lorenzo Leuzzi nei confronti del bimbo autistico di dieci anni che non ha potuto ricevere il sacramento insieme ai suoi compagni per via di un chiaro atto di discriminazione.

L’invito a incontrare Papa Francesco

«Don Antonio si è scusato per la situazione che si è creata» ha riferito la mamma del bambino. Le scuse del vescovo sono partite dalla spinta parrocco Don Antonio della chiesa dell’Assunta di Silvi (Teramo). «Mio figlio è inciampato, non voleva far cadere il cero. Lui è dolcissimo e ha un buon rapporto con la sua classe, tutti lo proteggono e gli vogliono bene. Non è un bambino violento» ha aggiunto il papà. Il bambino è ora atteso all’udienza del Santo Padre il prossimo 17 giugno insieme alla Diocesi di Teramo e Atri, invitata a Roma per essere accolta dal pontefice nell’aula Paolo VI: sono stati già organizzati 130 pullman con settemila persone.

La comunione riuscita all’ultimo momento

Leuzzi aveva proposto per il bambino il trasloco della comunione in un’altra parrocchia, distante cinque chilometri da quella della loro comunità religiosa. «Una soluzione – ha poi precisato nelle scuse – solo a sua tutela e protezione». Quando ormai sembrava impossibile che il bambino potesse ricevere la prima comunione, è arrivata la chiamata di don Gaston Mugnoz Meritello, parroco argentino di Teramo, che ha organizzato in una battibaleno una cerimonia che includesse anche il bambino autistico. Un ottimo esempio di chiesa, un grande esempio di inclusione. Più don Gaston per tutti!