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Bimbo di 3 anni morto in un'asciugatrice

Bimbo di 3 anni morto in un'asciugatrice

Brantley Lloyd, di 3 anni, è stato trovato morto in un'asciugatrice. Il padre ha detto che il bambino era nervoso. In corso le indagini.

Brantley Lloyd, di 3 anni, è stato trovato morto in un’asciugatrice. A trovarlo è stato il padre Chet, separato dalla moglie, nel pomeriggio del 7 agosto 2018. Il piccolo aveva compiuto gli anni il giorno prima. Il papà è convinto che si sia trattato di un’incidente, ma le autorità stanno svolgendo le indagini.

Morto nell’asciugatrice

Una morte apparentemente chiara: secondo il racconto del papà Chet, Brantley Lloyd, 3 anni appena compiuti, era nervoso. Il bimbo piangeva più del solito, faceva i capricci più del solito, tanto da far passare a suo padre la notte quasi in bianco. L’uomo ha dichiarato di essersi addormentato alle 5.00 del mattino. Il 7 agosto 2018, Chet si sveglia poco prima delle 17.00 e non trovando il figlio accanto a sé, si mette a cercarlo. Pochi istanti dopo la tremenda scoperta: Brantley è morto dentro l’asciugatrice.

Indagini aperte

Prima di archiviare il caso come un semplice incidente, la polizia di Virginia Beach vuole vederci chiaro sulla morte di Brantley Lloyd. Le dichiarazioni del padre non sono sufficienti, secondo le autorità. Piuttosto che archiviare superficialmente la vicenda, gli investigatori hanno allontanato Chet Lloyd dalla propria abitazione per effettuare gli opportuni rilevamenti. La prima a mettere in dubbio la teoria dell’incidente è stata la madre di Brantley, Amanda, ex moglie di Chet: “Non riesco a capire come mio figlio sia potuto finire nell’asciugatrice. Non riesco a capire come possa essere morto“. Le indagini sono attualmente in corso e ancora molte domande attendono una risposta: le autorità stanno aspettando i risultati dell’autopsia che accerteranno l’ora della morte del piccolo e l’effettiva causa del decesso.

Precedenti

Il 27 gennaio 2018 un bimbo di 5 anni muore soffocato nella lavatrice-asciugatrice. Il bimbo si trovava con il padre nella loro casa, situata nella prefettura di Osaka, in Giappone. La madre invece era fuori per lavoro. La dinamica della morte del piccolo ricorda quella di Brantley. Infatti, dopo pranzo il papà, di 32 anni, ed il piccolo sono andati a dormire. Al suo risveglio, non trovando più il bambino accanto a sé, l’uomo ha iniziato a cercare il figlio per tutta l’abitazione fino a ritrovarlo esanime all’interno della lavatrice a tamburo.
In Italia, in provincia di Cagliari, il 23 marzo 2006 un bimbo di 3 anni è morto stritolato in un autolavaggio. Come riportato da Repubblica, padre e figlio si sarebbero avvicinati all’auto del genitore, a motore acceso, quando le luci rosse dell’autolavaggio non si erano ancora spente. Quando le spazzole hanno finito di girare, spingendo la vettura all’esterno per la classica asciugatura, il padre del bimbo avrebbe aperto lo sportello. Facendo così avrebbe però accidentalmente urtato la leva del cambio, mettendola in posizione di retromarcia. Il bimbo è stato travolto dalla macchina. Per lui non c’è stato niente da fare.