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Bimbo di due anni morso al volto da un pastore tedesco, è sotto osservazione

Un pastore tedesco

Bimbo di due anni morso al volto da un pastore tedesco, è sotto osservazione ma non in pericolo di vita. Ieri pomeriggio l'animale lo ha morso

Bimbo di due anni morso al volto da un pastore tedesco, è sotto osservazione in ospedale ma non corre pericolo di vita. L’aggressione, come riportano i media locali, è avvenuta in casa dello zio del piccolo a Guidonia Montecelio, vicino Roma. E proprio sui perché di quella aggressione, purtroppo non rara con vittime di età tenerissima ed esiti fatali, stanno cercando di far luce i Carabinieri della Tenenza locale, che hanno avvisato del fatto l’autorità giudiziaria competente. E’ stato aperto un fascicolo di indagine come atto dovuto e si stanno vagliando le responsabilità, del tutto ipotetiche, del proprietario. 

Bimbo morso dal cane: tutto in un attimo

Proprietario che aveva in cura il cane pare secondo ogni crisma; l’animale, un alsaziano di sette anni regolarmente vaccinato, pare non avesse mai dato segni di aggressività in precedenza, ma  la casistica dice che spesso esistono comportamenti e segni non colti che scatenano la violenza in un attimo. Sta di fatto che nel pomeriggio di ieri, 23 aprile nell’abitazione teatro dell’incidente in via Pantano a Guidonia, qualcosa ha scatenato oggettivamente l’aggressività del pastore tedesco in questione. 

L’elisoccorso e il ricovero immediato

L’animale si è avventato contro il bambino di soli due anni e lo ha morso al volto, cagionandogli ferite per cui si è reso necessario l’immediato ricovero in eliambulanza presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma. Il piccolo ha riportato ferite e contusioni al volto e non è in pericolo di vita, tuttavia resta ricoverato in osservazione in prognosi riservata. Sul posto anche l’autorità veterinaria per le verifiche previste e i controlli sull’animale. Purtroppo è sempre difficile stabilire in punto di regola e addirittura di diritto cosa possa aver determinato o incentivato/non impedito l’aggressione di un animale. Questo perché entrano in gioco fattori troppo difficili da mettere “a governo” della norma. In molti casi le “libertà” che si prendono bambini in tenera età possono essere, in regola generale, catalizzatore di reazioni aggressive.