In occasione dell’interrogatorio di garanzia, la madre del bimbo morto a Livorno ha negato di essere responsabile di omicidio e che la morte del figlio è stata causata da un terribile e fatale incidente.
Bimbo morto a Livorno, la madre respinge l’accusa di omicidio durante l’interrogatorio
È attualmente reclusa in carcere la donna di 38 anni di origini cubane che è stata arrestata nei giorni scorsi con l’accusa di aver ucciso il figlio di due anni e mezzo mentre erano in vacanza a Livorno.
Nella giornata di lunedì 4 settembre, in occasione dell’interrogatorio di garanzia al quale si è sottoposta, la 38enne cubana ha fermamente respinto le accuse che le sono state rivolte ribadendo in presenza del giudice che la morte del figlio è da imputare a un terribile incidente.
L’avvocato della 38enne cubana: “È stato un tragico incidente. Le indagini sono ancora in corso”
La donna è stata arrestata a Torino e dallo scorso venerdì 1° settembre si trova nel carcere Don Bosco di Pisa. Dovrà rispondere del reato di omicidio premeditato.
“La mia assistita ha reso l’interrogatorio di garanzia fornendo la propria versione dei fatti: ha spiegato che si è trattato di un tragico incidente e non di un omicidio”. A dichiararlo è stata Alice Smareglia, l’avvocato che difende la 38enne cubana accusata di omicidio. “Ovviamente le indagini sono ancora in corso e non si può dire di più”.