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Bimbo di 19 mesi morto all'asilo: disposta autopsia

morto in asilo

La corsa in ambulanza è stata vana: il piccolo è morto durante il tragitto. Dalle indagini non sono emersi segni di violenza sul corpo di Alessandro

Shock in un asilo di Minerbio, alle porte di Bologna, dove un bambino di soli 19 mesi è morto. L’asilo “Mary Poppins” si trova via Savena Superiore: qui il piccolo stava facendo il suo consueto riposino pomeridiano. Come riportato dal quotidiano “Il Resto del Carlino”, quando le maestre si sono avvicinate al piccolo, hanno notato che respirava male. Il bimbo era già cianotico. Le maestra hanno così subito chiamato il 118. I soccorritori intervenuti sul posto hanno tentato di rianimare più volte il piccolo Alessandro Gaccione, purtroppo senza successo. Il bimbo è stato quindi caricato sull’ambulanza, ma all’ospedale di Bentivoglio non è mai arrivato. Il suo piccolo suore ha smesso definitivamente di battere durante il tragitto.

La tragedia è avvenuta dopo pranzo, intorno alle 15.30. Tutto è ancora avvolto dal mistero. Non sono infatti chiare le ragioni che hanno portato alla morte del piccolo Alessandro. Per questo motivo il pm Roberto Ceroni ha disposto l’autopsia sul corpo del bambino per accertarne le cause del decesso. Una delle ipotesi possibili è che Alessandro sia rimasto soffocato da un rigurgito di cibo.

Indagini e autopsia

Dalle indagini dei Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Molinella, insieme ai colleghi della stazione di Minerbio, non sono emersi segni di violenza sul corpo di Alessandro. Anche il cibo consumato dal piccolo a pranzo rispondeva a tutte le prescrizioni sanitarie. I genitori e i nonni del bimbo, informati del grave malore, si sono subito precipitati al pronto soccorso. Ma qui hanno scoperto la tragica notizia.

Ieri sul è giunto anche il sindaco di Minerbio, Lorenzo Minganti. “Ora rimane solo il dolore. Non c’è altro da dire, se non esprimere la nostra vicinanza alla famiglia in questo momento terribile”, ha dichiarato il primo cittadino. Il personale dell’asilo Mary Poppins ha tenuto a precisare che in 13 anni di attività non si sono mai verificati problemi o incidenti nella struttura. “Quando ci siamo accorti che Alessandro stava male, si sono attivate tutte le procedure per soccorrerlo”. L’autopsia sarà l’elemento chiave dell’indagine per orientare il prosieguo dell’inchiesta. In particolare i dati raccolti saranno decisivi per determinare la causa della morte del piccolo Alessandro. Pare che il piccolo la sera prima avesse qualche linea di febbre, ma non stesse così male da destare preoccupazione nei familiari.