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Bimbo morto per arresto cardiaco: i genitori donano gli organi

Sala operatoria

In Grecia un bambino muore per un arresto cardiaco e i genitori decidono di donare i suoi organi: i polmoni e il fegato salvano due bambini lombardi

Un sollievo nel dolore. Potrebbe chiamarsi così la storia di un bimbo deceduto in Grecia a causa di un arresto cardiaco. Grazie ai suoi organi si sono salvati due bambini lombardi.

Il trapianto di organi ha permesso due nuove vite

La generosità dei genitori del piccolo morto ha permesso che i suoi polmoni e il suo fegato venissero trapiantati nei corpicini di due bambini italiani, in Lombardia appunto: gli organi sono stati trapiantati presso l’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo, durante due lunghissime e delicatissime operazioni che hanno visto al lavoro ben 16 medici in totale, professionisti italiani e greci insieme.

Il rispetto del bimbo greco che non c’è più

Prima di entrambi gli interventi, nella sala operatoria è stato mantenuto un minuto di silenzio in rispetto del bimbo deceduto. La sua morte, un dolore che ha aperto un vuoto incolmabile, che tuttavia si accompagna al sollievo dato dall’aiuto che i suoi organi stanno dando a tante altre piccole vite in difficoltà. Gli altri organi espiantati al piccolo sono stati divisi tra Grecia e Italia: reni e cornee sono rimasti in Grecia e sono già stati trapiantati ad Atene; il cuore è arrivato a Torino e la parte restante del fegato è stata destinata a Roma.