Chiara Cichero Bailey Yates sta combattendo un tumore rarissimo a soli 12 anni.
Un giovane ragazzo che stava male e che si presenta all’ospedale per un semplice mal di stomaco, male comune a tutti i giovanissimi, viene a scoprire che si tratta di maledetto rarissimo tumore al cervello e che si trova in pericolo la vita.
Bailey Yates ha solo 12 anni, e si è sentito dire di essere in una condizione alquanto anomala in quanto solamente tre o quattro persone ogni anno contraggono, in Gran Bretagna, questa tipologia di tumore.
Il ragazzo soffriva spesso di mal di testa e aveva un costante vomito, così che, dopo due due settimane di questi sintomi non stop è stato portato al pronto soccorso. Inizialmente gli era stato diagnosticato un banalissimo attacco di emicrania e poi un virus intestinale. Ma, dopo essere stato ricoverato in presso l’ospedale di Newcastle , sia il piccolo protagonista che la sua famiglia sono stati devastati dalla scoperta dei medici: un tumore al cervello rarissimo, diagnosticato il 1 ° novembre, tumore che richiede un intervento chirurgico immediato.
La mamma, giovanissima, di 33 anni, dopo aver appreso la notizia sconvolgente riguardo il suo piccolo bambino ha commentato: “Ho pensato che avesse un problema ai suoi occhi. Non ho mai potuto immaginare che mio figlio potesse avere un tumore. Le mie gambe hanno ceduto e mi sono sentita svenire ed ho pensato che la vita fosse un vero disastro. Stavo mettendo gli altri due bambini a dormire e poi sono rimasta tutta la notte sveglia a piangere, fino al mattino dopo, in cui sono corsa di nuovo dal mio bambino in ospedale.”
Un tumore alle cellule germinali è così tanto raro che è stato diagnosticato solo una manciata di persone in Gran Bretagna nell’arco di un anno.
Poi l’operazione: i medici hanno effettuato un’operazione lunga oltre due ore e mezzo per rimuovere quei due maledetti piccoli grumi che misurano da tre a quattro centimetri, dal cervello di Bailey.
L’operazione è solo l’inizio del trattamento per il giovane studente, ancora tre mesi di chemioterapia intensa e un programma di radioterapia.
la madre aggiunge: “Le nostre vite sono cambiate per sempre, ma ora stiamo iniziando a a capire che dobbiamo combattere tutti uniti questo male. Bailey ha sorriso ogni giorno da allora. Non si è mai lamentato né ha mai ostacolato le cure che ha dovuto affrontare “.
