> > Blitz contro i Casamonica. Arrestato uno dei "Re di Roma"

Blitz contro i Casamonica. Arrestato uno dei "Re di Roma"

Piacenza

Maxi operazione contro il clan dei Casamonica. Tra i 31 arresti anche il boss Giuseppe Casamonica, considerato uno dei Quattro Re di Roma.

Duro colpo ai danni del clan Casamonica. I Carabinieri di Roma hanno eseguito 31 arresti (sei persone sono ancora ricercate) che dovranno rispondere di associazione mafiosa, oltre che di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, usura e concessione illecita di finanziamenti. In base alle indagini degli inquirenti, a capo del clan ci sarebbe Giuseppe Casamonica, meglio noto come uno dei “Quattro Re di Roma”. Il boss era uscito dal carcere nel luglio 2017 dopo circa 10 anni di detenzione per traffico di cocaina. Il gip considera i Casamonica come “una consorteria mafiosa dall’estrema pericolosità” che conta un “migliaio di affiliati, pronti a offrire i loro servizi criminali alla famiglia”.

Blitz contro clan Casamonica

Maxi operazione del Comando Provinciale Carabinieri di Roma contro. Da questa mattina all’alba infatti circa 250 militari, con l’ausilio di unità cinofile, di un elicottero dell’Arma e del personale dell’ottavo Reggimento “Lazio”, sono impegnati infatti fra Roma e le provincie di Reggio Calabria e Cosenza per eseguire 37 misure cautelari in carcere. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.

Agli indagati è contestato l’art. 416 bis del codice penale, accusati cioè di aver costituito e preso parte all’associazione mafiosa denominata “clan Casamonica“. Attualmente, gli arresti sono stati 31, poiché 6 persone sono ancora ricercate. I soggetti sono anche ritenuti responsabili, in concorso fra loro e con ruoli diversi, di aver costituito un’organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, usura, concessione illecita di finanziamenti ed altro, tutti commessi con l’aggravante del metodo mafioso.

Gli inquirenti considerano Giuseppe Casamonica, uscito dal carcere nel luglio 2017 dopo circa 10 anni di detenzione per traffico di cocaina, il boss dell’organizzazione. L’uomo, che non ha scontato tutta la pena in carcere ma in una comunità di recupero, era diventato famoso perché indicato come uno dei “Quattro Re di Roma” in una inchiesta del settimanale l’Espresso, prima che scoppiasse il caso di Mafia Capitale.

Pericolosa consorteria mafiosa

Nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Roma, Gaspare Sturzo, emerge come il clan Casamonica controllerebbe i quartieri di Appio e Tuscolano utilizzando la “paura che tale cognome genera nella popolazione romana”. Il gip evidenzia inoltre come il clan sia riuscito a controllare il territorio “anche attraverso accordi con organizzazioni criminose omologhe, sopprimendo i soggetti che a quel controllo si contrappongono”.

Anche per questo, l’organizzazione viene definita come “una consorteria mafiosa dall’estrema pericolosità”. Nell’inchiesta del 2012 di Lirio Abbate per L’Espresso già si sottolineava infatti come i Casamonica potevano “contare su un migliaio di affiliati, pronti a offrire i loro servizi criminali alla famiglia”. All’epoca Peppe Casamonica era agli arresti, e alla guida del clan ci sarebbe stata la moglie del boss, veniva sottolineano all’interno dell’articolo.

In un’inchiesta de La Repubblica, invece, veniva raccontato che “davanti alla villa di Giuseppe Casamonica (tornato già a casa dopo aver scontatola pena, ndr) tre giovani con i muscoli in bella vista controllano ogni movimento” dei passanti.