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Blitz Ostia: maxi operazione delle forze dell'ordine sul territorio

Blitz Ostia

Blitz Ostia: maxi operazione delle forze dell'ordine lanciata per riprendere il territorio del X comune della Capitale. Fermi e sequestri di armi e droga.

Blitz Ostia: lanciata da tutte le forze dell’ordine una maxi operazione sul comune di Ostia (300000 abitanti circa). L’operazione ha come obiettivo la ripresa del controllo sul territorio. Un territorio esteso che da troppo tempo soffre di una grave crisi istituzionale. Per anni infatti il X comune della capitale è stato preda delle lucrose e criminose intenzioni dei clan mafiosi locali. L’operazione ha coinvolto 250 uomini appartenenti alle forze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. In appoggio agli uomini sul campo, anche le unità cinofile e il supporto aereo delle squadre elicotteristi. Collaborazioni speciali arrivano anche dalle forze navali e le compagnie operative dei carabinieri.

Molti salutano l’operazione come un ritorno dello Stato a Ostia dopo un lungo periodo di assenza. Una assenza segnata da un forte degrado in una delle zone più belle del litorale laziale. Oltre al controllo del territorio sono stati eseguiti diversi ordini di fermo e di sequestro. Operazioni che hanno portato alla luce grandi quantitativi di droghe di vario genere e armi.

Blitz Ostia

Le operazioni hanno interessato tra le altre cose anche l’abitazione del mafioso Roberto Spada, dove sono state ritrovate armi e droga. Il ritorno dello Stato è stato dettato da ragioni di ordine pubblico che vedevano crescere le escalation di violenza nella città litorale. La detronizzazione da Ostia ha infatti istigato una lotta alla successione tra le famiglie della mala romana. Recenti gli episodi di intimidazione e gambizzazione che hanno coinvolto la cittadina. Per evitare ogni possibile scoppio incontrollato di violenza che possa nuocere ai cittadini onesti. Il dipartimento per la pubblica sicurezza ha fatto sapere che il blitz Ostia è stato progettato come manovra contrastiva alla malavita. Un intervento incisivo che servirà al contrasto della criminalità organizzata e al potenziamento delle forze dell’ordine già presenti sul territorio.

Il potenziamento non è tanto volto ad aumentare il numero delle pattuglie per strada. Il mezzo contrastivo più efficace per battere le organizzazioni mafiose di questo genere è l’attività investigativa. Questo genere di attività è infatti beneficiaria del potenziamento di uomini e mezzi disposto dallo Stato. Questa la spiegazione del Capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli a chi gli chiede conto della maxi-operazione.

Concorde con lui l’uscente procuratore Antimafia Franco Roberti. Questo ha aggiunto che l’esercito in questi casi non è la soluzione migliore. L’intensificazione dell’attività investigativa è la migliore opzione contrastiva alle mafie. Auspica Roberti anche una piena collaborazione attiva da parte della cittadinanza di Ostia. Collaborazione determinante che potrebbe aiutare a contrastare una mafia di importazione. Collaborazione basata su una fiducia che lo Stato deve ricostruire con i cittadini. Lo Stato deve infatti meritare la fiducia dei cittadini. Sembra dunque che la maxi-operazione delle forze di sicurezza abbia più fini.

Minniti su Ostia

A concludere riportiamo le parole del Ministro degli Interni, Marco Minniti: “Saremo intransigenti e duri ad Ostia“. Parole lapidarie: infatti tutti sono consci che a Ostia è in gioco non solo il futuro della cittadina, ma anche la credibilità e la sovranità dello Stato.