> > Blocco dei camion, La Molisana ferma la produzione a causa delle proteste con...

Blocco dei camion, La Molisana ferma la produzione a causa delle proteste contro il caro-energia

Stop dei tir per caro-energia, La Molisana blocca la produzione: “Altre aziende ci seguiranno”

Se i blocchi non lasceranno passare i prodotti, presto nei supermercati gli scaffali saranno vuoti.

Si va verso lo stop della produzione della pasta La Molisana, a causa del blocco degli autotrasportatori. Arriva, quindi, la prima conseguenza della protesta in atto da qualche giorno.

Blocco autotrasportatori, La Molisana ferma la produzione

Il pastificio La molisana ha, infatti, reso pubblico il blocco della propria produzione proprio a seguito dello stop dei tir per caro-energia, blocco che non sta permettendo più il trasporto di merci, sia per quanto riguarda la materia sia per il prodotto finito.

Giuseppe Ferro, amministratore delegato dello storico gruppo con sede a Campobasso, ha annunciato questa presa di posizione. Una decisione ovviamente molto radicale, tuttavia al quanto prevedibile dopo il blocco dei camionisti che da giorni protestano per il rincaro del carburante arrivato a livelli veramente alti. Addirittura alcuni autotrasportatori proprietari di uno o più mezzi rischiano di lavorare senza guadagnare o in perdita e hanno di conseguenza avviato queste proteste in diverse regioni e città. La reazione a catena è che tutto ciò sta bloccando anche gli altri colleghi che sono impossibilitati a garantire il servizio, come è accaduto a La Molisana.

Parla l’amministratore delegato de La Molisana

“I nostri camionisti non possono uscire dallo stabilimento perché verrebbero fermati dai loro colleghi che stanno bloccando strade e autostrade: non potendo portare la semola dal mulino allo stabilimento e la pasta dallo stabilimento ai distributori, abbiamo deciso di bloccare la produzione da domani”.

“La Molisana non sarà l’unica a bloccare la produzione”

Inoltre, stando a ciò che l’amministratore del Pastificio pensa, la Molisana non sarà l’unica azienda a prendere questa posizione: molto probabilmente anche altre potrebbero trovarsi nei prossimi giorni nelle stesse difficili condizioni di non poter produrre. Purtroppo, c’è da tenere in considerazione che le proteste degli autotrasportatori si stanno moltiplicando, basti pensare al sud dove ci sono stati blocchi stradali in Sicilia, Calabria, Campania e Puglia.