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Blocco dei licenziamenti, Salvini: "Va prorogato, il 30 giugno è dietro l'angolo"

Blocco dei licenziamenti, il commento di Salvini

Matteo Salvini parla del blocco dei licenziamenti in tempo di pandemia da Covid-19 e analizza altri aspetti riguardanti la situazione epidemiologica.

Il blocco dei licenziamenti è l’argomento principale trattato da Matteo Salvini durante un’intervista rilasciata al programma Agorà su Rai 3. Il leader della Lega ha parlato di una necessità imminente.

Blocco dei licenziamenti, le parole di Salvini

La data scelta è il 30 giugno 2021, ma il leader del Carroccio ha chiesto di prorogare il termine. “Bisognerà pensare come prorogare il blocco dei licenziamenti anche aiutando le aziende e i loro dipendenti perché il 30 giugno è dietro l’angolo”.

Blocco dei licenziamenti e migranti, il commento

Matteo Salvini ha parlato anche degli sbarchi in Italia. “Non è possibile che nell’estate della ripartenza sbarchino decine di migliaia di clandestini”. La Lega chiede ai sindacati “di ragionare sulla questione e di fare qualcosa”. A distanza di due mesi è cambiata la storia. Salvini, infatti, aveva chiesto qualche tempo fa di non prolungare visto che “non c’è lavoro se non c’è impresa. Non si possono ingessare le imprese“.

Blocco dei licenziamenti e riaperture

La discussione durante l’intervista passa anche al tema delle riaperture che il governo guidato da Draghi sta pensando e ha in mente da diverso tempo. “Ci sono migliaia di piscine al chiuso in Italia – commenta Salvini – non capisco perché debbano attendere fino al primo luglio. Così anche i matrimoni: perchè attendere il 15 giugno?”.

Lo scontro in seno alla maggioranza tocca anche il tema del coprifuoco. La Lega aveva chiesto di abolirlo, la realtà è però ben diversa. Al momento è stato spostato alle 23, dal 7 giugno 2021 alle 24 e dal 21 giugno sarà eliminato. “Proprio nel decreto è previsto che le zone bianche non abbiano il coprifuoco. Tra pochissimo tempo parecchie regioni avranno dati epidemiologici sotto controllo. Ecco perché è bene fare attenzione su queste cose”.

All’ombra della zona bianca

Con l’arrivo delle nuove decisioni prese dal governo Draghi, non c’è solo la notizia dell’apertura anticipata delle palestre e del coprifuoco anticipato. I casi da Covid stanno diminuendo, per cui alcune regioni possono passare in zona bianca.

Dal primo giugno passeranno in zona bianca la Sardegna, il Friuli e Molise. Dal 7 di giugno si aggiungeranno Abruzzo, Liguria e Veneto. Ciò significa, dunque, che i dati di queste località dovranno continuare ad essere positivi per confermare l’effettivo passaggio.