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Blue Whale, ferite sulle braccia di 4 ragazzini

Blue Whale

Altre giovani vittime della Blue Whale in Italia, a Osimo. Quattro alunni della scuola media scoperti coinvolti nella sfida, grazie ad un controllo da parte dell'Istituto. Ciò è avvenuto in seguito al caso di una coetanea che presentava tagli sulle braccia previsti della Blue Whale Challenge.

Sempre più numerose e più giovani le vittime della Blue Whale Challenge, perverso gioco nato in Russia che porta alla morte. Dopo alcuni casi che hanno sconvolto l’intera Europa, il fenomeno non cessa di diffondersi e questa volta i soggetti coinvolti sono quattro ragazzini della scuola media di Osimo, in Italia.

Il sospetto: quei segni sulle braccia

Gli elementi che hanno destato sospetto sono stati i “tipici” tagli sulle braccia, che prevedono le fasi della Blue Whale Challenge, su una ragazzina tornata a casa da scuola. Nonostante si trattasse di segni superficiali e non particolarmente visibili, l’allarme è stato immediato e il girone della Blue Whale è stato fermato in tempo, senza causare ulteriori vittime. L’Istituto Scolastico frequentato dalla ragazzina ha provveduto a svolgere ricerche al suo interno, scoprendo altri 4 alunni.

L’Italia e l’incubo della Blue Whale

Analoghi gli altri casi in Italia: un quindicenne di Pescara è stato salvato dai compagni di calcetto che, insospettiti dai preoccupanti segni sul bracco del ragazzino, hanno lanciato l’allarme, mentre una ragazzina di 13 anni è finita all’ospedale di Ancona. Altri adolescenti coinvolti in questa terribile sfida non sono stati invece fermati e aiutati prima di giungere al tragico epilogo: solo in Russia si contano ben 150 vittime che, nella maggior parte dei casi, hanno incontrato a morte gettandosi da un edificio o da elevate altezze. Questo estremo gesto di gettarsi nel vuoto coincide con l’ultima fase della Blue Whale.

Non tutte le vittime coinvolte hanno avuto, fortunatamente, il coraggio di compiere l’ultimo atto e sono riuscite a salvarsi. Un esempio è il ragazzino italiano di 11 anni, che è stato aiutato a cambiare idea circa la sua intenzione di lanciarsi dal tetto di un teatro, a Sarno. Le vittime stesse raccontano di aver intrapreso un semplice gioco, ma il bilancio ragazzi coinvolti nella Blue Whale aumenta tragicamente e diventa sempre più preoccupante.