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Boldrini, nuovo fotomontaggio minaccioso sui social

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Nuovo fotomontaggio di minacce contro Laura Boldrini: questa volta si vede la testa della Presidente della camera tra le lame di una cesoia.

Laura Boldrini nuovamente minacciata sui social. Dopo il fotomontaggio in cui si poteva vedere la testa della Presidente della Camera decapitata e insanguinata, un episodio simile è capitato sempre su Facebook. E’ infatti apparso un altro post di minacce nei confronti della Boldrini. In quest’altro fotomontaggio è presente sempre la testa della Presidente della camera, questa volta tra le lame di una cesoia. l’immagine è stata poi accompagnata da una didascalia: “Giustizia per Pamela Mastropietro, barbaramente uccisa e fatta a pezzi da una risorsa nigeriana amica della Boldrini”.

Nuovo fotomontaggio contro Laura Boldrini

“Giustizia per Pamela Mastropietro, barbaramente uccisa e fatta a pezzi da una risorsa nigeriana amica della Boldrini”, è questa la didascalia che accompagna un altro fotomontaggio choc apparso su Facebook e che vede come vittima ancora una volta Laura Boldrini. In questa immagine si può vedere la testa della Presidente della Camera tra le lame di una cesoia. Si tratta del secondo fotomontaggio choc che ha visto la Boldrini come protagonista, dopo quello apparso sempre su Facebook lo scorso sabato con la sua testa sgozzata e insanguinata.

Boldrini

Anche in questo caso, come successo in precedenza, il post è stato segnalato sempre dalla pagina Facebook “Sentinelli di Milano”, che poi hanno voluto denunciare il gesto con un lungo post. Nel messaggio, infatti, si può leggere: “Questa è arrivata sulla nostra pagina stanotte. È tempo di maldestri emuli, avvoltoi da social, disperati che provano, dispensando odio in rete, a essere considerati per cinque minuti nella loro vita. In questi giorni potete ben comprendere come non si risulti simpatici proprio a tutti. Confortati in questi tempi bui, anche delle migliaia di persone che si stanno iscrivendo alla nostra pagina da sabato scorso, non intendiamo indietreggiare di un solo millimetro.

Il post poi prosegue: “Certo non daremo l’ onore e non faremo il favore di concedere le luci della ribalta a ogni fascistello in paranoia. Gireremo il materiale necessario a chi ha altri strumenti e poteri per fermare questa ondata di violenza. Un abbraccio a Laura e a tutte le vittime dell’ odio razzista”.

Il precedente fotomontaggio

Come già accennato in precedenza, è il secondo fotomontaggio di minacce che ha colpito Laura Boldrini nel giro di pochi giorni. Lo scorso sabato, infatti, è apparsa su Facebook una foto della Presidente della Camera con la sua testa mozzata e piena di sangue. E’ stato già individuato l’autore di quel post. Si tratta di di un barbiere di cinquantotto anni, con una vita normale a Torano Castello.

In quel caso, il fotomontaggio è stato poi accompagnato da un’altra frase di minacce: “Sgozzata da un nigeriano inferocito. Questa è la fine che deve fare, così per apprezzare le usanze dei suoi amici”. Anche in quella circostanza, l’immagine è stata denunciata dalla pagina Facebook “Sentinelli di Milano”, che lo hanno condiviso con tanto di nome e cognome di chi aveva pubblicato quel post. In questo modo, è stato possibile far scattare le indagini e individuare il responsabile.