Roberto Bernocchi E’ stato individuato l’autore del macabro post pubblicato su Facebook contro Laura Boldrini. Si tratta di un uomo di cinquantotto anni della provincia di Cosenza, che risulta essere titolare di un profilo pieno di immagini violente, minacce e personaggi armati. A scoprire l’autore di quel messaggio è stata la Polizia Postale, in collaborazione con la Digos. Inoltre, nell’abitazione dell’uomo è stato ritrovato anche del materiale che è stato considerato dagli investigatori utile per le indagini.
Post contro Laura Boldrini
Scoperto il responsabile del macabro messaggio pubblicato su Facebook contro Laura Boldrini. E’ stata la Polizia Postale, in collaborazione con la Digos, a scoprire l’autore di quel post contenete minacce nei confronti della Presidente della Camera. Si tratta in particolare di un uomo di cinquantotto anni residente nella provincia di Cosenza. All’interno della sua abitazione, inoltre, è stato ritrovato materiale che dagli investigatori è stato ritenuto utile ai fini delle indagini.
Entrando maggiormente nello specifico, le ricerche effettuate da parte degli inquirenti si sono concentrate in particolar modo su un artigiano italiano che vive a Torano Castello. I poliziotti del Cnaipic, il Centro anticrimine informatico della Polizia, già nel corso della giornata di ieri erano sulle tracce informatiche che erano state lasciate dall’autore di quel post. Grazie anche alla collaborazione di Facebook, gli inquirenti sono riusciti a recuperare tutti i dati necessari per identificare fisicamente il responsabile del fotomontaggio in cui si poteva vedere la Boldrini con la testa insanguinata. Immagine che poi era stata accompagnata anche da una didascalia, che recitava: “Sgozzata da un nigeriano inferocito, questa è la fine che deve fare così per apprezzare le usanze dei suoi amici”.
Il post era stato segnalato dai Sentinelli di Milano, che poi lo hanno diffuso sulla loro pagina social. La frase che ha accompagnato l’immagine fa riferimento al caso di Pamela Mastropietro, la ragazza diciottenne il cui corpo è stato ritrovato completamente smembrato nei pressi di Macerata. Un delitto per il quale è stato arrestato un nigeriano, accusato di essere il colpevole di questo terribile omicidio.
Chi è l’autore del post
L’autore del post di minacce contro la Presidente della Camera risulta essere titolare di un profilo Facebook pieno di immagini violente, di minacce e di personaggi armati. La notizia relativa alla scoperta dell’autore del macabro post è arrivata proprio poco dopo l’intervento da parte della Boldrini a Milano, in occasione del lancio della campagna elettorale a Milano di Liberi e Uguali. Nel corso del suo intervento, la Presidente della Camera ha dichiarato di pagare sulla sua pelle ogni giorno la sua lotta e il suo impegno contro le destre.
“Non solo quando fanno un falò a Busto Arsizio, non solo quando i sindaci della Lega dicono che gli stupratori devono venire a casa mia ‘cosi mi torna il sorriso’. Pago anche quando la mia testa decapitata viene fatta circolare sulla rete, anche davanti agli occhi di mia figlia. Io lo pago ma non ho paura”, ha poi concluso Laura Boldrini.
