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Bollettino Covid 4 settembre 2022, 13.197 nuovi contagi e altri 30 morti

Il bollettino Covid del 4 settembre è uscito

Il bollettino Covid del 4 settembre 2022 dice che ci sono stati 13.197 nuovi contagi e altri 30 morti: i ricoveri ordinari sono in calo

Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato al 4 settembre 2022. Rispetto alla giornata precedente, ci sono stati 13.197 nuovi contagi su 111.946 tamponi e altri 30 morti.

Scendono i ricoveri e 2 terapie intensive in più

Come detto nelle ultime 24 ore sono stati processati 111.946 tamponi. Crescono le terapie intensive (+2), scendono i ricoveri (-57). Nell’ultima settimana – secondo il Report esteso dell’Istituto Superiore di Sanità – la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi Covid segnalati sale al 14%, in aumento rispetto alle due settimane precedenti in cui era stabile 12,9%

Coronavirus: prosegue la campagna vaccinale per la quarta dose (ed è in arrivo un vaccino aggiornato).

Nel frattempo, non si ferma la campagna vaccinale in tutto il paese, con la somministrazione della quarta dose del vaccino anti Coronavirus a tutte le persone fragili come gli anziani e agli immunodepressi. L’allarme lanciato dalla fondazione Gimbe e riportato anche da Fanpage, in questo senso, è molto chiaro:

Nonostante i ripetuti allarmi, Centaurus sta circolando da tre mesi senza prendere il sopravvento su Omicron 5 e l’European Centre for Disease Control and Prevention la classifica come ‘variante di interesse’ e non ‘di preoccupazione’: è in grado di eludere la risposta immunitaria, ma non ci sono evidenze di una sua maggiore trasmissibilità o gravità clinica. Sul versante popolazione suscettibile, invece, aumentano le persone a rischio di malattia grave: al 31 agosto si contano ben 15,2 milioni senza quarta dose, oltre a 892 mila non vaccinati, 1,88 milioni senza terza dose. Con la stagione autunnale in arrivo è necessario accelerare al massimo la vaccinazione di over 60 e fragili, senza attendere i vaccini ‘aggiornati’ per i quali – tra l’altro – non esistono ancora prove di efficacia nel prevenire la malattia grave, sulla quale il ‘vecchio vaccino’ rimane un’arma eccellente.

Il vaccino aggiornato contro la variante Omicron, a proposito, è stato approvato da EMA proprio pochissimi giorni fa. A breve, dunque, anche gli italiani potranno vaccinarsi con la versione aggiornata di questo importante farmaco.