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Tar di Bolzano, all'asilo menù vegano non è obbligatorio

menù vegano

Il tar di Bolzano ha affermato che il menù vegano non è obbligatorio. Respinto il ricorso di una famiglia lo voleva imporre all'asilo per la figlia

Il menù vegano non è obbligatorio, ad affermarlo è stato il tar di Bolzano. Viene quindi respinto il ricorso effettuato da una famiglia altoatesina che voleva imporre cibi vegani per la propria figlioletta. Il motivo portante di questo fallimento della richiesta è che non si può richiedere menù personalizzati, a meno che non ci siano motivi di salute, e non pre credenze etiche o religiose. Tuttavia, ci sono ben due precedenti che faranno molto discutere su questa decisione.

Menù vegano asilo

Il tentativo di imporre il menù vegano per la propria figlia è fallito. Una famiglia altoatesina, che ha una bimba che frequenta un asilo a Bolzano, aveva fatto questa richiesta alla struttura. Alla risposta negativa, è giunto il ricorso al tar. Ma anche qui gli è andata male. Infatti, i giudici amministrativi hanno rifiutato il ricorso effettuato dalla famiglia altoatesina. Infatti, i pasti personalizzati possono essere preparato solo ed esclusivamente per motivi di salute, come allergie ed intolleranze. Questo permesso non si applica quindi a motivazioni etiche o religiose.
Inoltre, stando a quanto affermato dai giudici, l’offerta dell’asilo, che è di ben quattro menù dietetici, tra cui quello vegetariano, oppure senza carne suina o bovina, è già sufficiente. Spetta solo all’organizzatore comunale decidere l’offerta in base alle possibilità finanziarie ed organizzative.

menù vegano

Precedenti

Tuttavia, c’è un precedente che, a questo punto, farà ancora più discutere. Solamente nel marzo scorso, proprio il tar di Bolzano aveva invece sancito che avere un menù vegano a scuola è un diritto. Il 23 marzo è stato infatti accolto un ricorso effettuato da una madre che aveva visto negare al figlio un pasto senza né carne né pesce. La donna, nella sua richiesta, aveva allegato una nota del pediatra in cui si consigliava di escludere dalla dieta del bambino anche uova, latte e derivati. Secondo il medico, questi avrebbero avuti effetti non positivi sullo sviluppo del bambino, che consumava un menù vegano fin dalla nascita.
Il tar altoatesino ha affermato: “Un comune non può rifiutare senza motivazione di servire un pasto vegano ad un bambino dell’asilo qualora i genitori lo abbiano richiesto”.

C’è un altro precedente che coinvolge sempre la stessa madre. Già nel 2015 il Comune aveva preteso un certificato medico per consentire al suo bimbo iscritto al nido di seguire l’alimentazione vegana, segnalando la sua preoccupazione per la salute del figlioletto. E anche in questo caso, chiamato in causa, il tar di Bolzano ha dato ragione alla donna e sostenendo la sua richiesta.

Salute

Secondo i sostenitori del menù vegano, tra cui vi sono anche medici, i bimbi che seguono questa dieta sono più in salute. Ci sarebbero anche moltissimi vegani, come possono testimoniare i professionisti della Rete Famiglia Veg, un progetto promosso da SSNV al fine di mettere a disposizione professionisti competenti riguardo l’alimentazione a base vegetale dalla gravidanza all’allattamento.
Tuttavia, un congresso, tenuto a Mestre da diversi medici nel settembre scorso, affermava il contrario esatto.