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Bomba in piazza, arrestato 33enne: da cattolico radicale a sostenitore Isis

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Paura a Brescia, dopo che un 33enne italiano, sostenitore dell'Isis ora in carcere, aveva annunciato di aver messo una bomba in piazza del Duomo. Per fortuna nessun esplosivo è stato ritrovato.

Preoccupazione e paura a Brescia. Un uomo italiano di 33 anni aveva annunciato, tramite una mail, di aver nascosto una bomba sotto ad un tombino in Piazza del Duomo, in occasione dell’arrivo del nuovo vescovo Pierantonio Tremolada. Subito sono partite le indagini, e adesso l’uomo è stato arrestato. Fortunatamente non è stato rinvenuto nessun esplosivo. Resta comunque alta l’allerta, anche perché il protagonista della storia è un sostenitore dell’Isis. Le autorità dovranno indagare bene su questo caso ed interrogare per fare più luce sul caso

Annuncia bomba a Brescia

L’uomo è già stato sottoposto ad obbligo di firma nell’ambito di un procedimento di apologia del terrorismo islamico tramite il web. Adesso è in manette, arrestato dalla Digos. Il profilo di questa persona è interessante quanto tristemente preoccupante. Era infatti un cattolico radicale, che si è trasformato in un fondamentalista islamico abbracciando la causa dell’Isis. E parliamo di un cittadino italiano. In verità sappiamo poco altro, ma questo poco basta a farci pensare. Potrebbe infatti non essere l’unico caso nel nostro paese e nel mondo. Perché questa conversione, nonostante tutto quello che è successo in questi anni? Evidentemente l’Isis, non l’islam, dà risposte e fa promesse che il cristianesimo ed il cattolicesimo non riescono a dare e fare, almeno secondo il giudizio di questo 33enne italiano.

La Digos ha setacciato ogni centimetro di Piazza del Duomo alla ricerca di un qualche esplosivo. Per fortuna non ha trovato nessuna bomba nascosta, e quindi l’allarme è rientrato. Sarebbe stato un attentato soprattutto alla cristianità, dal momento che domenica sarebbe arrivato a Brescia Pierantonio Tremolada, il nuovo vescovo della città.

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Casi bomba sventati

Il ragazzo di 33 anni arrestato sarà quindi interrogato, per approfondire la sua storia e capire perché ha lanciato questo falso allarme. Purtroppo i fondamentalisti islamici passano anche da noi. Uno di questi, è stato ucciso lo scorso anno a Sesto San Giovanni il killer di Berlino. Magari potrebbe essere stato in contatto con loro, dal momento che lui sarebbe diventato uno di loro. Sono aperte tutte le piste, ed aumenteranno anche i controlli. C’è da dire che l’uomo si è fatto sgamare forse un po’ troppo facilmente. Inoltre questo gesto sembra davvero insensato, a tal punto che sembra essere stato più solo uno stupido e spiacevole scherzo.

Lo scorso dicembre, l’italo marocchino Nadir Benchorfi è stato arrestato dalla Digos di Milano con l’accusa di star preparando un attentato nel centro commerciale di Sesto San Giovanni. Ciò che c’è di positivo, è l’eccellette lavoro svolto dalle nostre forze dell’ordine, che stanno lavorando benissimo fin’ora in questo genere di casi. Ma questo non ci rassicura del tutto, se l’Isis riesce a conquistare i nostri connazionali semplicemente con la sua terribile ideologia.