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Bombardato e semidistrutto nella notte l’aeroporto di Dnipro

Dnipro sotto le bombe l'11 marzo scorso

Si intensificano gli attacchi dal cielo della Federazione Russa contro l'Ucraina: è stato bombardato e semidistrutto nella notte l’aeroporto di Dnipro

Continuano i blitz dell’aviazione di Mosca nella guerra della Russia all’Ucraina, dove è stato bombardato e semidistrutto nella notte l’aeroporto di Dnipro. E si sarebbe trattato di un bombardamento violentissimo, almeno secondo quanto riportano le autorità ucraine militari e civili dell’oblast di riferimento, che sui social parlano senza mezzi termini di due distinti raid e di una “distruzione massiccia”. La nota informativa girata alle agenzie è molto esplicita: l’aeroporto della città ucraina orientale di Dnipro ha “subito una distruzione massiccia dopo due bombardamenti russi nella notte”.

Bombardato nella notte l’aeroporto di Dnipro

Questo hanno spiegato le autorità regionali. Ecco parte del testo diffuso su Telegram da Valentin Reznichenko, governatore territoriale: “Durante la notte, il nemico ha attaccato l’aeroporto di Dnipro con due incursioni”. E ancora: “La pista di decollo e di atterraggio è stata distrutta. Il terminale è danneggiato. Distruzione massiccia”.

Intensificati gli attacchi dal cielo sugli aeroporti

E proprio in queste ore la direttrice di attacco est-ovest delle truppe della Federazione russa sembra aver intensificato gli effetti proprio sugli scali aerei: azioni militari sono state condotte nel settore di Lutsk, città vicino al confine polacco, il cui sindaco ha spiegato che l’obiettivo dell’attacco russo sarebbe stato un aeroporto. Gli aeroporti militari di Lutsk e Ivano-Frankivsk sarebbero stari resi “inutilizzabili”. E il Ses ucraino, il servizio di emergenza, ha confermato quasi nelle stesse ore altri raid aerei a Dnipro, dove velivoli avrebbero anche colpito un asilo nido e un condominio.