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Bonucci: "Ai quarti vorrei trovare il Barcellona"

Bonucci: "Ai quarti vorrei trovare il Barcellona"

Ora che il passaggio alla fase successiva è completato, Bonucci spera di trovare ai quarti il Barcellona per confrontarsi con questa squadra. Ai microfoni di Sky Sport, Bonucci ha raccontato il passaggio ai quarti della Juventus dicendo: "Abbiamo raggiunto le otto migliori d'Europa e adesso sta a ...

Ora che il passaggio alla fase successiva è completato, Bonucci spera di trovare ai quarti il Barcellona per confrontarsi con questa squadra.

Ai microfoni di Sky Sport, Bonucci ha raccontato il passaggio ai quarti della Juventus dicendo: “Abbiamo raggiunto le otto migliori d’Europa e adesso sta a noi migliorarci e andare più in alto possibile”.

Tra le squadre che vorrebbe affrontare ai quarti, spera di trovare davanti il Barcellona in quanto “Sarebbe un grosso stimolo per noi incontrare la squadra che ci ha fatto perdere in finale due anni fa e quella che secondo me è nella migliore forma psicofisica dopo una rimonta come quella fatta contro il Paris Saint”.

Parla poi anche delle squadre da evitare, come il Bayern Monaco: “Se dovessi scegliere chi evitare dico Bayern Monaco. Secondo me, è una squadra completa che con Ancelotti ha trovato un altro modo di interpretare il calcio, però sempre vincente come negli anni passati con Guardiola. Quindi è una squadra difficile e in una sfida secca può succedere di tutto, su due è la squadra più tosta da fronteggiare”.

Nel sorteggio di domani intorno a mezzogiorno a Nyon si saprà quale è la prossima sfidante della Juventus in chiave quarti di Champions League e vedremo se le speranze di Bonucci di incontrare il Barcellona si avvereranno o sarà un’altra squadra che dovrà affrontare.

Il giocatore si sofferma poi anche a parlare della diatriba e del litigio con Allegri di un paio di settimane fa: “Nell’arco di una stagione, sono cose che possono capitare. Come ho già detto, è servito al gruppo per cementare ancora di più l’intesa, l’unione e la forza tra il gruppo, l’allenatore e la società. Bisogna sempre mantenere il giusto rispetto e i giusti ruoli: io ho sbagliato, e ho pagato; il mister ha fatto altrettanto. Archiviamo e guardiamo avanti. Sfido chiunque a non avere mai litigato, nella propria quotidianità, con un amico, con un familiare, con un collega o un capo. L’importante è avere l’intelligenza di capire di aver sbagliato e migliorarsi partendo dal proprio errore”.