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Bonus 200 euro, perché i precari della scuola sono esclusi dal sussidio?

Precari della scuola esclusi dal Bonus 200 euro

Bonus 200 euro, perché i precari scuola sono esclusi dal sussidio e non lo avranno in busta paga? Semplicemente perché a luglio non ci sarà busta paga

Bonus 200 euro e paradossi amari, ecco perché i precari della scuola sono esclusi dal sussidio. Vige nella vicenda il controsenso di una categoria che ne avrebbe diritto ma che alla scadenza di erogazione non ha un contratto e quindi non ha titoli per esigerlo. Il dato è  netto: oltre 200mila  lavoratori precari della scuola non si vedranno accreditare il Bonus 200 euro ed è tutta colpa del solito cavillo all’italiana. Chi lo dice, anzi, chi lo denuncia? Il presidente Anief (Associazione nazionale insegnanti e formatori) Marcello Pacifico su Italia Stampa.

Bonus 200 euro e precari esclusi

In teoria tutti i dipendenti pubblici avrebbero pieno diritto all’indennità una tantum pensata dal governo Draghi per aiutare i cittadini a reggere l’urto dell’aumento del costo della vita. Ma c’è un inghippo: il Decreto Aiuti prevede che per i dipendenti pubblici i 200 euro arrivino direttamente in busta paga con lo stipendio di luglio, però Anief fa notare che “l’erogazione non può avvenire per chi aveva un contratto di supplenza in scadenza lo scorso 30 giugno”. 

Manca la busta paga cruciale di luglio

Perché? Perché semplicemente non esiste alcuna busta di paga di luglio. Spiega Pacifico: “Più di 200mila supplenti, docenti, amministrativi ed educatori della scuola non potranno avere questo bonus perché soltanto chi era supplente breve e ha già avuto l’assegno NaSpi avrà, da parte dell’Inps, accreditati anche questi 200 euro mentre i contratti scaduti al 30 giugno, in maniera inspiegabile, vengono esclusi dal governo per questo finanziamento”. Poi la chiosa: “È l’ennesimo affronto e se il governo non cambia idea non si esclude di presentare ricorso in sede giudiziale”. E c’è un amaro paradosso finale: docenti, i supplenti e il personale ATA che invece avevano un contratto scaduto già prima del 30 giugno riceveranno il bonus.