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Bonus nuovi residenti: la proposta del sindaco di Gambatesa

Campobasso

Si chiama "Bonus nuovi residenti": è la proposta del sindaco di Gambatesa, in provincia di Campobasso. L'obiettivo è ripopolare il paese

“Vogliamo ripopolare il paese”: è questa l’intenzione perseguita dal sindaco di Gambatesa, Carmelina Genovese. Il paese, in provincia in Campobasso, da tempo sta affrontando un grave problema di calo demografico e desertificazione scolastica. La proposta si colloca sulla scia del villaggio svizzero di Albinen, che aveva fatto clamore per l’ingente cifra offerta a tutti i nuovi abitanti. Così, la Genovese ha deciso di offrire un “Bonus nuovi residenti” per tutti coloro che dovessero decidere di trasferirsi nel piccolo paesino di Gambatesa. Molti la definisco un’offerta interessante.

Un bonus ai nuovi residenti

Tremila euro a chi si trasferisce a Gambatesa: così il sindaco del piccolo paesino nella provincia molisana di Campobasso spera di contrastare il serio problema dell spopolamento e della desertificazione scolastica. Il sindaco ha seguito l’idea di alcuni colleghi, come nel caso di Candela, piccolo paesino pugliese in provincia di Foggia.

Il “Bonus nuovi residenti” è indirizzato in particolare alle famiglie con più figli che si trasferiscono a Gambatesa, vi risiedono per più di 5 anni e iscrivono i loro bambini alle scuole del paese. Come specificato nel bando ufficiale, pubblicato sul sito del Comune, possono richiedere di beneficiare del contributo tutti coloro che dichiarino e possiedano i seguenti requisiti.

Per prima cosa i nuovi cittadini dovranno dichiarare l’impegno a trasferire la residenza nel Comune di Gambatesa entro 60 giorni dall’approvazione della graduatoria degli ammessi al beneficio e a conservarla per almeno 5 anni. Dovranno essere detentori di una particolare condizione economica. Infatti, più precisamente, dovranno avere un’ISEE in corso di validità non inferiore a 6.000 euro.

“Non sappiamo quale sarà il reale riscontro dell’iniziativa. Tuttavia, grazie ad una gestione delle risorse a disposizione che ha prodotto ingenti risparmi di spesa negli ultimi anni, il Comune ha deciso di investire 12 mila euro in questa iniziativa, riservandosi di riprogrammare le risorse entro l’estate in caso di mancato esaurimento del budget”. Così il Primo Cittadino molisano ha spiegato con orgoglio la nuova scelta del suo comune.

Campobasso

Come funziona il bonus

Il Bonus, nel limite massimo di tremila euro annui, sarà attribuito con diverse modalità.

1.800,00 euro al nucleo familiare con un solo figlio in età scolare. Per “età scolare” si intende dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado. Il figlio dovrà essere iscritto presso l’Istituto comprensivo scolastico di Gambatesa. 600,00 euro annui per ogni figlio ulteriore, fino ad un massimo di 3.000,00 euro annui. Per la seconda e terza annualità (2019 – 2020), gli importi sovraesposti saranno ridotti del 50%.

Inoltre, Saranno ammessi a contributo i nuclei familiari collocati in graduatoria nei limite delle disponibilità finanziarie annualmente stanziate in bilancio. Per la prima annualità sono pari a euro 12.000,00 e si presume saranno confermate per le annualità 2019/2020.

Albinen, il villaggio svizzero

Per gli amanti della montagna, delle passeggiate panoramiche, della neve e del fresco tutto l’anno, la Svizzera ha proposto un’interessante iniziativa. Per chi volesse cambiare vita e vivere in un piccolo paesino di montagna, c’è una comunità in Svizzera pronta ad accogliere nuovi abitanti. A loro verrà offerto un corposo incentivo economico. Si parla di quasi 60 mila euro per una famiglia di 4 persone che decide di trasferirsi nel piccolo centro del Canton Vallese. Il territorio è solo ad alcune decine di chilometri dal confine italiano.

È questa la ricetta del Comune di Albinen, nella Svizzera sudoccidentale, per evitare la desertificazione. Il paese conta 248 abitanti. Un numero spaventosamente basso e aggravato dall’esodo degli ultimi anni. La piccola comunità rischia di spopolarsi completamente. Recentemente tre famiglie hanno lasciato il villaggio e la perdita di otto alunni prospetta la chiusura della scuola locale.

La notizia ha scosso gli abitanti. E’ per questo motivo che un gruppo di giovani ha avanzato al Consiglio comunale la proposta. Questa è stata firmata da 94 cittadini. L’iniziativa mira a a incentivare la gente a trasferirsi nella loro comunità di montagna.