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Bootloader bloccato: cosa fare

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Ecco cosa fare se ci troviamo di fronte ad un bootloader bloccato quando dobbiamo apportare modifiche al nostro dispositivo Android. Il bootloader bloccato è uno degli ostacoli più insidiosi che potremmo incontrare quando vogliamo aggiornare o apportare modifiche al nostro dispositivo Android. Si...

Ecco cosa fare se ci troviamo di fronte ad un bootloader bloccato quando dobbiamo apportare modifiche al nostro dispositivo Android.

Il bootloader bloccato è uno degli ostacoli più insidiosi che potremmo incontrare quando vogliamo aggiornare o apportare modifiche al nostro dispositivo Android. Si tratta del programma creato appositamente per avviare i terminali o per caricare i sistemi operativi. Generalmente, i brand produttori, sono soliti bloccare i propri bootloader per proteggere i sistemi Android personalizzati evitando che soggetti terzi possano apportarne modifiche.

Ecco cosa fare se il bootloader è bloccato. Premettiamo che la procedura è differente a seconda del modello di dispositivo che vogliamo modificare e la casa produttrice dello smartphone. Ogni metodo che vi enunceremo presuppone che i permessi di root siano abilitati sul dispositivo che intendiamo sbloccare. Per sapere come ottenerli, rimandiamo ad altri articoli o vi consigliamo di consultare in rete gli articoli dedicati a questo argomento.

Prima di procedere è sempre necessario procedere al backup dei dati presenti per evitarne la cancellazione. Per quanto concerne i dispositivi Samsung va premesso che tutti i dispositivi di questa casa produttrice nascono già sbloccati a parte il Galaxy S3 di Verizon. Per questo modello occorrerà scaricare ed installare l’applicazione Ez-Unlock (ma solo per i dispositivi fabbricati prima del 2012) e premere il tasto Unlock. La soluzione alternativa è quella di ricorrere a SDK.

Se invece il vostro dispositivo è un Nexus 4,5,7 (2013) o 19, occorrerà accedere al Google Play Store e scaricare l’apposita app dedicata ai dispositivi Nexus. L’app in questione si chiama BootUnlocker for Nexus Devices che ci consentirà tramite un semplice tap di poter effettuare le modifiche che ci interessano. Per i dispositivi Sony sarà necessario usare il software di Kingo dedicato proprio ai prodotti Sony. Potremo sbloccare i dispositivi Sony anche senza i permessi di root (che potremo ottenere in un secondo momento), utilizzando il programma Sony Bootloader Unlock, il programma creato da Sony per effettuare questa operazione.