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Borghezio solidale con don Corsi: «La Lega è pronta a difenderlo»

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Don Corsi, il parroco salito agli onori della cronaca per il noto volantino che, sostanzialmente, incolpa la donna se subisce violenze, sta raccogliendo più attestati di stima e solidarietà del dovuto. Un fatto, questo, che dovrebbe far riflettere su quanto la donna sia effettivamente emancipata. ...

borghezio 5Don Corsi, il parroco salito agli onori della cronaca per il noto volantino che, sostanzialmente, incolpa la donna se subisce violenze, sta raccogliendo più attestati di stima e solidarietà del dovuto. Un fatto, questo, che dovrebbe far riflettere su quanto la donna sia effettivamente emancipata. Se poi tali attestati di solidarietà arrivano da Borghezio, lo stesso uomo che per portare avanti la sua campagna anti-islam non manca di denunciare la mancanza di libertà delle donne islamiche, la vicenda assume toni tragicomici. Intervistato da Pontifex, Borghezio dice:

“Vorrei il numero di telefono del sacerdote per esprimergli la mia solidarietà e la mia vicinanza. In questo Paese non è mai possibile esprimere posizioni politicamente non corrette”.

“la Chiesa ha bisogno di sacerdoti coraggiosi e seri come don Corsi eppure la gerarchia cattolica, conferma di una Chiesa oggi debole, non lo ha difeso come avrebbe dovuto. Il sacerdote ha espresso delle idee senza condividerle o sposarle, siamo pure liberi di manifestare il pensiero o no? Oppure dobbiamo dire solo quello che piace alla gente? Il prete come tutti è libero di dire la sua senza essere linciato come è avvenuto. La Lega è pronta a difendere il sacerdote, magari con una interpellanza parlamentare se ci saranno le possibilità”

Alla domanda – Condivide le tesi del prete? – Borghezio risponde:

“se dessi un giudizio, farei un danno al prete che voglio difendere. Dico solo che la gerarchia cattolica doveva proteggerlo e difenderlo, questo è un prete coraggioso e serio che merita ogni solidarietà. Oggi esistono argomenti che non si possono affrontare come l’Islam, altrimenti si rischia. Penso che sia vergognoso e non corretto che sia stato lasciato solo dalla gerarchia cattolica in questo momento tanto difficile. Gli sono vicino e gli esprimo tutta la mia solidarietà. Vogliamo una società libertina?”