lamaletitafeliz Presso la Valle di San Martino in provincia di Bergamo è presente un vecchio borgo rurale totalmente inabitato (alcuni sostengono che ci viva ancora solamente una persona) chiamato Borgo Del Canto, al quale si accede percorrendo una strada dal centro di Pontida attraverso un bosco, un tempo ricco di castagne.
Vecchi documenti testimoniano la sua esistenza già dal 1308 ed era situato tra due monasteri benedettini (di Pontida e di S. Egidio di Fontanella) che diffusero l’agricoltura, la principale attività economica e di sostentamento del borgo, dove venivano prodotti principalmente grano e vino.
Sempre vecchi documenti attestano la dipendenza di questa località al monastero di Pontina, al quale veniva regolarmente versata una decima da parte dei suoi abitanti.
La struttura delle case è tipicamente medievale e vi è anche una chiesa che rese Borgo Del Canto indipendente dal punto di vista religioso; l’edificio venne costruito fra il 600 e il 700.
Questo paesino cominciò a subire l’abbandono durante gli anni 50 in occasione del boom economico e dell’avvento dell’industrializzazione a Milano, città dove molte persone si trasferirono per cercare lavoro e fortuna.
Nel 2003 fu comprato dalla Regione Lombardia per un milione di Euro con lo scopo di riqualificarlo, ma col passare degli anni ciò non si verificò ma vennero investiti altri settantacinque mila Euro per la messa in sicurezza, il che significava la demolizione delle strutture eccetto quelle più pregiate come archi, finestre o inferriate.
Ma grazie all’ architetto Adamo Maggiani, fondatore del Comitato Monte Canto, ciò non avvenne, ma anzi vengono organizzate delle attività volte a far rinascere e a valorizzare il Borgo.
E’ anche stato creato un sito Internet, www.comitatomontecanto.it, dal quale è possibile avere delle informazioni e mettersi in contatto con il comitato.
