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Borsa si incastra tra le porte, donna trascinata dal treno

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In corso le indagini sull'autista del treno che ha trascinato la donna per oltre 90 metri dalla fermata di Notting Hill

Accade a Londra, in una delle stazioni della linea centrale della metropolitana, Notting Hill. Una donna è stata trascinata nel tunnel dopo che la borsa le era rimasta incastrata tra le porte del treno. L’autista potrebbe aver commesso un errore nel controllo delle immagini delle telecamere di sorveglianza. La vittima, una donna di 78 anni, è rimasta in ospedale diversi mesi per le ferite riportate a causa dell’incidente.

Un caso di negligenza

L’analisi comparativa tra i tempi di stop dei treni alla fermata di Notting Hill, operate dal Rail Accident Investigation Branch, agenzia governativa britannica deputata alle indagini in fatto di incidenti ferroviari, rivela che l’autista avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione alla piattaforma. In questo modo avrebbe potuto accorgersi di quanto stava accadendo.

Trascinata per 90 metri

L’incidente si è verificato quando la borsa della donna è rimasta incastrata tra le porte del treno della linea centrale sul quale stava cercando di salire. Era il 31 gennaio 2018. La donna è stata trascinata per 75 metri lungo la piattaforma e per altri 15 all’interno del tunnel, ad una velocità di oltre 35 km/h prima che il treno si fermasse.

Fratture multiple e gravi lesioni

L’anziana è stata poi ricoverata in ospedale, dove vi è rimasta per oltre un mese. Tanto le è servito per riprendersi, almeno parzialmente, dalle gravi ferite riportate quel giorno: diverse fratture multiple e una terribile lesione alla gamba destra. Ai soccorsi ci è voluta più di un’ora per estrarre la donna da sotto il treno, a causa delle difficoltà legate ad un ristrettissimo spazio di manovra.

Le indagini del RAIB

Oggi, i resoconti evidenziano come l’autista abbia cercato di avviare la corsa del treno nello stesso momento in cui le porte si serrarono, solo i sistemi di sicurezza automatici lo impedirono. Ma soli cinque secondo dopo l’autista schiaccio di nuovo il bottone di avvio e il treno partì. Troppo brevi i tempi della fermata: il treno rimase nella stazione per soli 23 secondi contro i 32 di altri 16 treni esaminati. L’agenzia investigativa ha inoltre accennato ad un errore dell’autista – di cui non si rende nota l’identità ma di cui si sa che esercita la professione dal 1999, senza alcun precedente di incidenti o problemi disciplinari – nella valutazione delle immagini delle telecamere di sicurezza operata all’interno della sua cabina.

Intrappolata tra le porte del treno

La passeggera è una londinese residente nel quartiere di Shepherd’s Bush, nella zona ovest di Londra ed è una utente abituale dei mezzi di trasporto pubblici della città. Quel fatidico giorno sarebbe arrivata alla fermata in concomitanza all’arrivo del treno. Al suono dell’allarme di sicurezza delle porte si sarebbe poi affrettata per salire sul vagone. In quel momento però le porte devono essersi serrate, intrappolandola a metà tra la vettura e la piattaforma. Altre evidenze suggeriscono che i manici della borsa si siano attorcigliati attorno al suo polso rendendole molto difficile svincolarsi.

5 consigli di sicurezza

A seguito dei gravi fatti il RAIB ha ricordato alla metropolitana londinese cinque raccomandazioni fondamentali per la sicurezza in fatto di viaggi sotterranei. Pillole che riguardano l’individuazione di oggetti da parte del sistema di sicurezza delle porte, il come la progettazione di compiti, equipaggiamento e formazione del personale possano influenzare il livello di attenzione e consapevolezza ed infine l’uso degli stop d’emergenza.