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Boschi Travaglio, scontro totale: mai mentito in Parlamento

Boschi Travaglio

Scontro tra Boschi Travaglio. La Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio è stata accusata di aver mentito al Parlamento sul caso Banca Etruria.

Boschi Travaglio è ormai scontro totale tra i due. La Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri è stata infatti accusata di aver mentito al Parlamento sul caso Banca Etruria. Lei non solo ha smentito, ma ha anche contrattaccato affermando di non aver mai ricevuto nessuna pressione. Inoltre ha ribadito l’intenzione di non volersi dimettere. Ma non solo. Ha anche annunciato di voler querelare Di Maio, candidato Premier del Movimento Cinque Stelle per le prossime elezioni politiche.

Boschi Travaglio: lo scontro

Il deputato del Movimento Cinque Stelle, Carlo Sibilia, attraverso un tweet apparso sul suo profilo twitter ufficiale, ha attaccato duramente Maria Elena Boschi. Sibilia infatti sostiene che la Boschi si sia occupata di Banca Etruria in più di una occasione. A confermare tale voce è stato anche Giuseppe Vegas, Presidente di Consob. Questo contrariamente a quanto affermato dalla stessa Boschi al Parlamento lo scorso 18 dicembre 2015. Per questo motivo, conclude Sibilia, ha mentito al Parlamento, condizionando in questo modo il voto sulla sua sfiducia.

Boschi Travaglio

E’ stato dunque questo il tweet d’accusa nei confronti di Maria Elena Boschi dopo l’audizione del Presidente di Consob davanti alla commissione bicamerale d’inchiesta sulle banche. Giusto qualche istante prima di questo attacco, Vegas aveva replicato in Aula al deputato di M5S, negando che ci siano state pressioni. Il Presidente di Consib, infatti, ha dichiarato che c’è stata solamente l’esposizione di un fatto, spiegando di essere stati stati assieme a pranzo in un ristorante. Poi l’ha portata a visitare Consib, cosa che Vegas ritiene normalissima considerato che secondo lui un parlamentare si deve interessare del suo collegio elettorale.

La replica di Maria Elena Boschi

Immediata è stata la risposta da parte di Maria Elena Boschi sulle accuse che le sono state mosse. La sottosegretaria ha ribadito l’intenzione di non volersi dimettere, in quanto non c’è stato alcun favoritismo nei suoi confronti o in quelli di suo padre. E’ questo quanto ha raccontato la Boschi nel corso della trasmissione “Otto e Mezzo”, in onda su La7. Inoltre, ha ribadito ciò che ha detto in Parlamento due anni fa, ricordando poi come il governo abbia commissariato il consiglio di amministrazione di cui faceva parte suo padre, mandandolo a casa.

Inoltre, la Boschi ha rivelato che Vegas l’ha invitata a casa sua. Ma lei ha rifiutato tale invito, come può dimostrare con un sms. Ha poi proseguito, affermando che in una occasione Vegas le chiese, in maniera del tutto inusuale, di incontrarsi a casa sua alle 8 di mattina. Lei rispose che invece si dovevano vedere in Consob o in Parlamento. Ma non a casa sua. Poi la Boschi ha attaccato duramente Luigi Di Maio, candidato Premier del Movimento Cinque Stelle per le prossime elezioni politiche, che l’ha paragonata a Mario Chiesa. La speranza della Boschi è che Di Maio non si nasconda dietro all’immunità, ma che invece risponda di una frase così grave.

La Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha avuto anche un duro botta e risposta con Marco Travaglio, intervenuto nel corso della trasmissione, accusandola di aver interferito sul caso Etruria e di aver in questo modo mentito in Parlamento. Piccata la risposa della Boschi nei confronti del giornalista: “Risponderà di queste bugie, una azione di risarcimento danni le arriverà a breve”, rincarando poi la dose affermando che se fosse stata un uomo non le avrebbe riservato tale trattamento.