Una bottiglia molotov è stata lanciata contro la sala di ricevimento del partito “Russia Unita” guidato dal vicepresidente del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev. Non si segnalano feriti né danni strutturali significativi.
Bottiglia molotov lanciata contro la sala di ricevimento del partito di Medvedev
L’ex premier e vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev è noto in contesto internazionale per le sue posizioni estreme e per i ripetuti attacchi rivolti all’Occidente, schizzati alle stelle dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. La sua tendenza a lanciare provocazioni audaci e aggressive si è trasformata ormai in una consuetudine ma pare che non faccia storcere il naso soltanto al di là dei confini russi. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Astra Press, infatti, sembrerebbe che anche in patria il politico si sia attirato l’antipatia di una porzione di cittadini.
L’ostilità nutrita nei confronti di Medvedev è recentemente degenerata in un atto vandalico. A quanto si apprende, una bottiglia di molotov è stata lanciata nella sala di ricevimento del partito “Russia Unita” il cui leader è appunto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza di Mosca.
La nota di Astra Press
La bottiglia sarebbe stata gettata contro una finestra dello stabile che doveva ospitare il ricevimento del partito di Medvedev. “La bottiglia incendiaria è stata lanciata attorno alle 3 da uno sconosciuto contro la finestra dell’edificio, a Mosca, dove si trovava la sala di ricevimento di Russia Unita”, ha spiegato l’agenzia di stampa Astra Press.
L’agenzia, inoltre, ha precisato che le autorità competenti sono prontamente intervenute e hanno immediatamente provveduto a domare le fiamme. L’episodio non avrebbe causato feriti o danni significativi alla struttura.