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Braccio in silicone all’hub vaccinale di Biella, revocata la sospensione all’odontoiatra Guido Russo

braccio silicone

È stata revocata la sospensione dal lavoro all’odontoiatra Guido Russo che si presentò all’hub vaccinale di Biella con un braccio in silicone.

Revocata la sospensione all’odontoiatra che a Biella si presentò all’hub vaccinale con un braccio in silicone per non ricevere il siero sviluppato contro il coronavirus. La revoca della sospensione è stata annunciata nel momento in cui l’uomo si è regolarmente vaccinato.

Braccio in silicone all’hub vaccinale di Biella, revocata la sospensione all’odontoiatra Guido Russo

All’inizio del mese di dicembre 2021, l’odontoiatra Guido Russo si era recato presso l’hub vaccinale di Biella indossando un braccio in silicone per non farsi realmente iniettare il vaccino anti-Covid ma ottenere il Green Pass, obbligatorio per poter continuare a svolgere la sua occupazione. L’espediente escogitato dall’odontoiatra, tuttavia, è stato scoperto dall’infermiera incaricata di inoculare il siero, insospettita dalla consistenza e dal colore di quello che si è poi rivelato essere un avambraccio in silicone.

In seguito alla vicenda, Guido Russo è stato segnalato ed è stato sospeso dal lavoro fino a quando non si fosse effettivamente vaccinato contro il SARS-CoV-2.

Revocata la sospensione all’odontoiatra Guido Russo, la vaccinazione

Nella giornata di lunedì 17 gennaio, in relazione al caso di Guido Russo, la Repubblica di Torino ha segnalato che la sospensione emanata nei confronti dell’odontoiatra è stata revocata e il professionista ha riaperto il suo studio dentistico.

La revoca della sospensione è stata stabilita nel momento in cui Guido Russo è risultato vaccinato contro il Covid ed ha ottenuto il Green Pass obbligatorio.

Nonostante la sospensione sia stata revocata, l’odontoiatra dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni da un punto di vista disciplinare e giudiziario, in quanto è accusato di tentata truffa ai danni dello Stato.

Revocata la sospensione all’odontoiatra Guido Russo, il braccio in silicone come provocazione

In seguito alla vicenda del braccio in silicone, Guido Russo riempito le pagine delle principali testate nazionali e internazionali.

Pochi giorni dopo il grottesco episodio, come rivelato dallo stesso odontoiatra in occasione di un’intervista rilasciata a La Repubblica, il professionista si è sottoposto all’inoculazione del vaccino anti-Covid in quanto era stato sospeso dal lavoro. A questo proposito, Guido Russo aveva dichiarato: “Sono stato costretto perché altrimenti non posso lavorare, mi avevano sospeso”.

Inoltre, commentando il suo gesto, l’odontoiatra aveva descritto il suo comportamento come “una provocazione”.