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Brasile, mamma poliziotta uccide rapinatore davanti a scuola

Madre Brasile

La donna era fuori servizio e aveva accompagnato la figlia a scuola. Ha estratto l'arma e sparato al 21enne che aveva minacciato mamme e bambini.

Una poliziotta di 42 anni fuori servizio ha ucciso un rapinatore che la mattina di sabato 12 maggio aveva puntato la pistola contro genitori e bambini all’ingresso di una scuola di Suzano, nello stato di San Paolo, in Brasile. La donna si trovava davanti all’edificio con la figlia e altre persone, compreso degli scolari, e ha prontamente reagito estraendo l’arma e sparando all’aggressore che è caduto a terra e morto in ospedale.

Madre poliziotta uccide rapinatore

Un tranquillo giorno di ferie improvvisamente diventato il turno di lavoro più pericoloso. È accaduto a Katia da Silva Sastre, una poliziotta di 42 anni che nella mattina di sabato 12 maggio era fuori servizio e aveva quindi deciso di accompagnare la figlia alla scuola privata di Suzano, nello stato di San Paolo.

Fuori dall’istituto, che per l’occasione doveva essere sede dei festeggiamenti per la festa della mamma, bambini e genitori erano riuniti pochi minuti prima dell’ingresso, quando Elivelton Neves Moreira, un ragazzo di 21 anni, si è avvicinato al gruppo con nonchalance estraendo all’improvviso una pistola e puntandola contro le mamme presenti e i loro figli.

L’incredibile scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza che mostrano la mamma poliziotta approfittare di un momento di distrazione dell’aggressore per tirare fuori a sua volta la pistola e sparare al torace del ragazzo, che è immediatamente caduto a terra.

Katia Sastre si è poi avvicinata al rapinatore, allontanando la sua pistola con dei calci.

Elivelton Neves Moreira è stato poi soccorso e portato in ospedale, dove però è morto in seguito alle ferite inferte dalla poliziotta.

Omaggio all’eroe

Nel giorno successivo all’episodio, il governatore dello Stato di San Paolo Márcio França ha voluto omaggiare Katia Sastre consegnandole dei fiori ed elogiandola per l’atto di coraggio.

“Non possiamo fare a meno di esaltare la tecnica utilizzata in questo frangente, la rapidità con cui hai agito e, allo stesso tempo, il coraggio che hai avuto, visto che avresti semplicemente potuto non fare nulla, considerando che ti trovavi in un giorno di ferie”, ha detto França.

Tornando sull’accaduto, Katia Sastre ha dichiarato che “è gratificante avere salvato delle vite, perché non sappiamo come sarebbe andata. È per questo che facciamo questo lavoro, per difendere le vite delle persone, ed è quello che ho fatto”.

Non sapendo quale sarebbe stato il comportamento del rapinatore, Sastre ha detto di aver deciso di “difendere le madri, le loro figlie, la mia vita e quella della mia bambina. In quel momento, mi sono detta che dovevo essere coraggiosa. Noi poliziotti siamo preparati per questo”.