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Briatore: "In estate i giovani non vogliono lavorare. Stipendi bassi? Cavolate"

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Flavio Briatore è tornato a tuonare contro le misure adottate dal Governo per far fronte all'emergenza Coronavirus.

Flavio Briatore è tornato a dire la sua in merito alle misure legate all’emergenza Coronavirus e in particolare a quelle legate al reddito di cittadinanza e il fondo Mise per le discoteche.

Flavio Briatore: il reddito di cittadinanza

Flavio Briatore ha tuonato contro alcune delle misure adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Coronavirus. Il noto imprenditore ha affermato che, a suo avviso, durante la stagione estiva il reddito di cittadinanza avrebbe dovuto essere sospeso: “Il problema del reddito di cittadinanza, non c’è alcun giovane che ha voglia di lavorare durante la stagione estiva. Non è vero che si offrono contratti bassi”, ha affermato, e ancora: “II governo doveva sospendere il reddito da maggio a ottobre, dare la possibilità ai giovani di fare la stagione e poi riprendeva a ottobre. Lo Stato risparmiava e magari c’è qualcuno che trovava lavoro per tutto l’anno”.

Secondo Briatore inoltre il governo avrebbe “criminalizzato” le discoteche, mentre il fondo Mise non sarebbe secondo lui sufficiente: “Non si è capito perché le discoteche siano state tenute chiuse, si potevano aprire col green pass o con il tampone”, ha detto, e ancora: “Hanno dato la possibilità alla gente di assembrarsi in spiaggia, in party privati, con ville che si trasformavano in discoteche senza nessun controllo (…) Questa è una follia. In Italia devi sempre criminalizzare qualcuno e hanno criminalizzato le discoteche. Poi però in spiaggia non c’era nessun distanziamento, quando l’Inter ha vinto il campionato o quando l’Italia ha vinto gli Europei c’erano in ogni città centinaia di migliaia di persone assembrate che si baciavano e si urlavano in faccia. È tutto un controsenso e non c’è alcuna logica: non aprire le discoteche con green pass o con un tampone con codice Qr ha messo in difficoltà migliaia di operatori”.

Briatore: il Billionaire

Un anno fa il famoso Billionaire di Portocervo di proprietà di Flavio Briatore era finito nell’occhio del ciclone perché al suo interno numerosi dipendenti erano risultati positivi al Coronavirus e sui social circolavano immagini delle serate nel locale dove gli ospiti non sembravano rispettare le dovute misure di sicurezza. Briatore ha sempre replicato alle polemiche scagliandosi contro le misure adottate dal Governo nella gestione dell’emergenza.

Briatore: il Covid

Un anno fa anche Flavio Briatore è risultato positivo al Covid, ma dopo alcune settimane di ricovero al San Raffaele è riuscito a guarire dalla malattia. In seguito lui stesso ha affermato di essere finito in ospedale per accertamenti legati ad altri tipi di problemi di salute: “Il ricovero è avvenuto per una patologia diversa”, aveva fatto sapere il suo staff ufficiale.