Cristiana Lenoci 
Anche per il brindisi di Capodanno si può optare per prosecchi e spumanti biologici e biodinamici. Questi vini si differenziano da quelli tradizionali perché vengono prodotti preservando l’equilibrio tra piante, microrganismi e insetti al fine di ottenere le migliori uve preservando l’ambiente. Le viti sono coltivate senza ricorrere ad Ogm e pesticidi, il compost utilizzato è esclusivamente vegetale e animale, e gli unici agro farmaci concessi per mantenerle in salute hanno una quantità minima di rame.
In più, le aziende produttrici prestano particolare attenzione allo spreco di energia (spesso derivante da fonti rinnovabili) e di acqua, creano imballaggi ecologici totalmente riciclabili e chiudono le bottiglie sostituendo il tappo in sughero (non riciclabile) con quelli di avvitamento. E se non si vuole rinunciare al lusso di uno champagne? Ormai anche le più prestigiose etichette francesi producono brut biodinamici (il maggiore è la nota Maison Louis Roeder di Reims).
