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Bucci a Zelensky: “Genova già bombardata, inimmaginabile che si ripeta”

Il sindaco di Genova Bucci

"Ribadiamo che la nostra città vuole solo la pace, Genova è stata già bombardata ed è inimmaginabile che si ripeta”: Marco Bucci lo spiega a Zelensky

Marco Bucci ha voluto in un certo senso “replicare” a Volodymyr Zelensky che nel suo accorato discorso alle Camere italiane ha paragonato due città portuali, entrambe martiri di guerra: “Genova è stata già bombardata ed è inimmaginabile che si ripeta”. Il sindaco del capoluogo ligure lo ha puntualizzato dopo il paragone con Mariupol fatto al presidente dell’Ucraina, che sa cogliere molto bene le analogie nella sua opera di galvanizzazione europea verso la sacrosanta ma pericolosissima causa di Kiev.

Bucci a Zelensky: “Genova già bombardata”

Ha detto Bucci: “Genova ha già subìto bombardamenti, e molti, nella storia, durante la seconda guerra mondiale è stato terribile e assolutamente non possiamo immaginare che si ripeta qualcosa di simile”. Zelensky, accolto da una standing ovation, aveva fatto leva su un’immagine che purtroppo per la memoria storica italiana è tutt’altro che iperbolica: “Non c’è più nulla, immaginate la vostra Genova completamente bruciata. Stanno facendo come i nazisti. Siamo al limite della sopravvivenza”.

“La nostra città vuole solo la pace”

E Bucci ha risposto: “Ribadiamo che la nostra città vuole solo la pace, da un certo punto di vista possiamo considerare quasi un complimento il fatto che abbia citato noi”. In effetti la portuale per antonomasia Genova è decisamente, per ruolo, storia e perfino numero di abitanti, “l’omologa” di Mariupol.