Daniele Orlandi Doppia bufera, alimentata dai social, nei confronti del neo ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli. Riguarda in primis il suo titolo di studio che, come riportato nella biografia sul suo sito web dovrebbe essere un ‘diploma di laurea in scienze sociali’. Il guaio, il primo per il governo Gentiloni, nasce dal fatto che non si tratterebbe di una vera e propria laurea, in quanto non conseguita in università. Sulla vicenda è intervenuto lo staff della Fedeli che ha parlato di infortunio lessicale ricordando che nella biografia online liberamente accessibile è specificato il ‘diploma di laurea‘ è stato conseguito all’Unsas; è una scuola per assistenti sociali di Milano, e non un’università ma il fatto che questo sia riportato nella biografia del ministro orienterebbe la situazione verso una luce diversa.
Si tratta della prima volta che un ministro non ‘dottore’ viene scelto per la delega all’istruzione anche se la Fedeli è esperta in materia dal momento che si occupa di scuola da sempre. La polemica però non riguarda solo il suo titolo di studio ma anche una sua dichiarazione passata, simile a quella del ministro Boschi e rilasciata in diretta tv. A L’aria che tira di Maria Latella, in onda su La7 infatti, il ministro sottolineava che se per caso il No avesse vinto al Referendum del 4 dicembre, il giorno seguente sia lei che la squadra di governo avrebbe dovuto prenderne atto. “Non possiamo andare avanti perchè non abbiamo più l’autorevolezza”, aveva specificato l’allore vicepresidente del Senato, aggiungendo che “sarebbe giusto rimettere il mandato da part del premier ma anche da parte dei parlamentari. Tolgo l’alibi a chi pensa, tanto siamo lì fino al 2018, perchè pensano alla propria sedia, io non penso alla mia sedia”. Rivederla nel governo Gentiloni ha scatenato una bufera da parte del popolo del web ed il video della sua passata dichiarazione è in queste ore diventato virale.
