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Bufera sulla grillina: terrorista morto? quello dei poliziotti è omicidio

Antonella Buscaglia

Parole che hanno scatenato una vera e propria bufera sui social, quelle di Antonella Buscaglia, consigliera grillina di Biella, dopo la sparatoria avvenuta a Sesto San Giovanni, nel corso della quale è stato ucciso il terrorista autore della strage di Berlino. La consigliera del M5S infatti si è d...

Parole che hanno scatenato una vera e propria bufera sui social, quelle di Antonella Buscaglia, consigliera grillina di Biella, dopo la sparatoria avvenuta a Sesto San Giovanni, nel corso della quale è stato ucciso il terrorista autore della strage di Berlino. La consigliera del M5S infatti si è detta inorridita di fronte a chi plaude al gesto degli agenti, che ha ricordato essere un omicidio. Il tutto poco dopo la diffusione delle notizie relative alla morte di Anis Amri: la Buscaglia, ex caniddata sindaco ed oggi capogruppo grillino, ha condiviso il suo pensiero su Facebook accendendo fiumi di polemiche. “I poliziotti hanno fatto soltanto il loro dovere”, ha scritto, aggiungendo poi, “mi inorridisce chi gode dell’omicidio” e “il terrorista è pur sempre un uomo”.

Riportiamo il messaggio completo, leggibile come attacco rivolto alla Lega nord di Biella che invece aveva immediatamente fatto i complimenti ai due agenti: “Leggo post di persone felici che un UOMO sia stato ammazzato, leggo post di persone che esaltano i due poliziotti che hanno fatto SOLTANTO il loro dovere (per quello sono lì, sottopagati, mica per multe e dirigere il traffico). Vedrò di certo queste persone andare a messa la vigilia e ricevere mi piace al post da altrettanti falsi che godono di una uccisione e si lavano le coscienze in chiesa. Oggi sono straincazzata mavaffanculová!”. A replicare è stato infatti, tra i primi, il consigliere comunale della Lega Giacomo Moscarola, il quale ha sottolineato: “Abbiamo capito che per i grillini la vita di un terrorista è uguale a quella di un poliziotto. Complimenti…”.

Ma non è finita qui perchè la Buscaglia ha replicato al messaggio ribattendo: “Io non mi vergogno di dire che per me una vita è una vita e nessuna vale meno di un’altra. Mi vergogno di persone che come te usano il terrore e lo strazio per puri interessi politici. Per me entrambi sono esseri umani. Non giustifico il terrorista ma è sempre un uomo”. A quel punto Moscarola ribadisce: “Il poliziotto è un eroe e il terrorista una bestia” e ancora la Buscaglia: “Per me è come se fosse un incidente sul lavoro”, riferendosi al ferimento del poliziotto. Per poi concludere con la frase che ha scatenato polemiche: “Mi inorridisce e mi irrita chi gode dell’omicidio di un altro uomo, qualsiasi cosa abbia fatto”.