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Burning Man Festival: 41enne si getta tra le fiamme e muore

Burning Man

Tragedia al Burning Man Festival 2017. Un uomo di 41 anni si è follemente gettato tra le fiamme che stavano bruciando l'immenso uomo di legno simbolo dell'evento.

Dramma al Burning Man Festival

Una grave dramma ha macchiato, sabato scorso, quella che doveva essere una festa. È successo nel Nevada, al celebre Burning Man Festival. L’evento è giunto alla sua ventiseiesima edizione, e si svolge nel deserto Black Rock e riunisce 70.000 persone ogni volta. Uno dei momenti clou del festival è la bruciatura di un enorme fantoccio di legno, il “burning man”, simbolo della festa. Stavolta, però, a bruciare è stato anche un uomo in carne ed ossa. C’è davvero stato un “Burning Man”.

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L’uomo che brucia

Un partecipante al festival Burning Man, proprio durante il rogo di chiusura, ha deciso di fare un estremo gesto. È riuscito a eludere il cordone creato dalle forze di sicurezza e si è lanciato nel fuoco, mentre bruciava la struttura di legno. Non senza difficoltà, è stato estratto dalle fiamme dalle forze dell’ordine e dai vigili del fuoco. L’uomo è stato portato subito al centro per le ustioni, ma queste erano troppo gravi. Non c’era più speranza di salvarlo. L’uomo, 41 anni, si chiamava Aaron Joel Mitchell, originario dell’Oklahoma, viveva in Svizzera ed era sposato.

Il gigante che brucia, che ricorda l’enorme uomo di vimini del film The Wicker Man del 1973, simboleggia la rinascita, la liberazione e la purificazione. Diversi partecipanti, nel corso delle varie edizioni del Burning Man festival, hanno tentato di lanciarsi su quell’enorme rogo, ma sono sempre state intercettate prima dalla sicurezza. Purtroppo Aaron Joel Mitchell è stato più bravo degli altri, e ha trovato così la morte. Sembra, secondo i rapporti della polizia, che il defunto non abbia agito sotto l’effetto di alcol o droghe. Ciò dà ancora più follia a questo insensato gesto.

Reazione dell’organizzazione

L’organizzazione del Burning Man 2017 ha proceduto a cancellare tutti i successivi fuochi programmati, tranne quello del Grande Tempio che si è svolto la domenica sera. Siamo consapevoli che l’evento abbia colpito non solo i presenti alla scena e i testimoni ma tutta la nostra comunità. Dei team di supporto emotivo sono stati messi a disposizione per i partecipanti e lo staff“, hanno dichiarato in un comunicato ufficiale.Ora è il momento per la vicinanza, il contatto e la comunità. Bisogna elaborare il trauma. Consigliati telefonate, abbracci, cura di sé e riposo”.

Burnng Man

Il Burning Man Festival

Nato come simbolo della residua controcultura hippie, il Burning Man negli anni è divenuto sempre più di moda, accogliendo personalità celebri e prestando il fianco ad alcune critiche di commercializzazione. Sicuramente non è più intatto lo spirito che contraddistingueva le prime edizioni.

Alla base della manifestazione c’è la costruzione di una sorta di città effimera. Questa è autosufficiente nel mezzo al deserto, fatta di camper, tende, costruzioni in legno, invenzioni e oggetti vari. Il momento conclusivo è rappresentato proprio dal rogo del grande uomo di legno, costruito in precedenza, da cui prende il nome il Burning Man festival.