Roma, 11 ott. (Adnkronos) – Prove di disgelo nel campo progressista dopo le ultime tensioni sfociate in una distanza, anche fisica, tra Elly Schlein e Giuseppe Conte che da giorni non si vedono più insieme. Si sta infatti concretizzando la possibilità di una piazza unitaria dei leader a sostegno di Andrea Orlando in Liguria. Un progetto a cui il candidato del centrosinistra stava lavorando da tempo, poi le tensioni a Roma avevano rallentato il tutto. Giorni complicati in cui Orlando aveva lanciato un appello all'unità. E qualcosa sembra muoversi in questo senso. A dare la spinta è stato il leader M5S oggi a Genova.
"Se abbiamo un progetto in comune, non ho alcuna difficoltà a fare la chiusura della campagna elettorale con Schlein e con altri che sono coinvolti in questo progetto politico coordinato che ha come candidato Andrea Orlando", ha detto Conte. Parole che vengono commentate con un "bene" da parte dei dem e raccolte anche dagli altri leader del centrosinistra.
"Abbiamo lavorato sempre per questo obiettivo perché come Avs lavoriamo per unità: è quello che ci chiedono i cittadini. Di fronte ad una destra che compromette diritti, aggredisce territorio e ambiente e invece di fare la lotta alla povertà fa la guerra ai poveri, abbiamo il dovere di essere uniti", dice Angelo Bonelli raggiunto dall'Adnkronos. Risposta positiva anche da Carlo Calenda interpellato al termine dell'audizione a Tavares alla Camera: "Una manifestazione tutti insieme? Certo, che problema c'è. Se si sostiene un candidato lo si sostiene, mi sembra ovvio". Intanto il centrodestra ha già fissato la sua piazza per il 25 ottobre quando Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani saranno in Liguria per Marco Bucci.