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“Chi può vada a vaccinarsi. Chi non è d’accordo ci vada lo stesso, perché queste sono le leggi e finché non si ha la forza di cambiarle, bisogna rispettarle”. È con queste inaspettate parole che il filosofo Massimo Cacciari ha ammesso di aver ricevuto la terza dose del vaccino e invitato i cittadini a fare lo stesso.
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Cacciari sulla terza dose del vaccino
Cacciari aveva più volte preteso di non riferire se si fosse vaccinato o meno, schierandosi nettamente dalla parte di coloro che erano contrari al green pass. Ora, invece, ai microfoni del Gazzettino e di Radio Cusano Campus ha ammessso di aver fatto la terza dose e di non vedere un caso in questo. “Ho fatto il vaccino – ha precisato – Sei costretto a farlo, alle leggi si obbedisce. I filosofi obbediscono alle leggi, anche quando le ritengono totalmente folli. Socrate insegna”.
Cacciari e la terza dose del vaccino
“Si cerca di far capire l’insensatezza di una legge – ha aggiunto il filosofo – Si cerca di modificarla. Ma se non riesci a cambiarla la rispetti. Oppure te ne vai”. Cacciari non ha poi però smesso di esporre le proprie idee dubbiose sui vaccini: “Certamente il vaccino ha ridotto degenze e mortalità, poi però ci sono un sacco dei dubbi su questo vaccino, sulla terza dose, sui vaccini per i bambini, e questi dubbi non lo dice Cacciari, li dice anche colui che questo vaccino lo ha costruito come Malone”.
Vaccino e terze dosi, il punto di Cacciari
“Andiamo a vedere l’indice di rilevanza scientifica tra gli scienziati italiani – ha detto – quelli più in alto sono fuori completamente dai media. Perché il governo non organizza una bella conferenza scientifica tra esperti così sentiamo davvero cosa pensano gli scienziati? L’obbligo vaccinale è un tso – ha concluso – è evidente, tant’è vero che viene sanzionato, se non ti vaccini sei fuori legge”.