Simona Bernini Un cacciatore di Moncalieri ha pensato bene di far uccidere i suoi quattro cani dal momento che non sapeva più cosa farne ed è stato denunciato.
Il cacciatore e colui che ha ucciso i cani sono stati denunciati per l’accusa di uccisione di animali in base all’articolo che punisce chiunque faccia del male, uccida o usi crudeltà nei confronti degli animali. Le pene in questo caso vanno dai 4 mesi ai 4 anni.
E’ sicuramente questa la sorte che toccherà a un cacciatore di Moncalieri, rei entrambi di aver ucciso i cani assassinandoli in maniera brutale dal momento che non sapeva più cosa farne di loro.
In seguito ad alcune indagini e a una perquisizione nella casa dell’uomo, sono emersi molto fucili usati per uccidere in modo barbaro gli animali.
La vicenda ha fatto scalpore soprattutto in coloro che lottano per la Difesa del Cane. Oltre ai fucili, si parla anche della freddezza e dell’indifferenza con cui il gesto è stato compiuto, fanno sapere.
I corpi dei cani, dopo la morte, sono stati rinvenuti nel prati, come se fossero dei rifiuti. Purtroppo, fatti del genere sono all’ordine del giorno nel mondo della caccia, dove i cani vengono usati per la cacciagione, ma una volta terminato questo compito, vengono uccisi o fatti fuori, perché non si sa più cosa farsene, proprio come è accaduto a questo signore di Moncalieri, in provincia di Torino.
