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Cadavere nel Tevere in zona Centro Giano: corpo incastrato tra i tronchi segnalato da un pescatore

Tevere

Un pescatore ha trovato un cadavere incastrato tra i tronchi nel Tevere, in zona Centro Giano: le forze dell’ordine stanno tentando di scoprirne l’identità.

Un cadavere è stato rinvenuto incastrato tra alcuni tronchi nelle acque del Tevere da un pescatore: le forze dell’ordine stanno lavorando al fine di scoprire l’identità del defunto.

Cadavere nel Tevere in zona Centro Giano: la segnalazione del pescatore

Nella mattinata di martedì 18 maggio, un pescatore ha individuato un corpo rimasto bloccato tra dei tronchi nel fiume Tevere, a Roma. Una volta scoperto il cadavere, il pescatore ha immediatamente contattato le forze dell’ordine che stanno tentando di risalire all’identità della vittima: il compito, tuttavia, appare alquanto complesso a causa dell’avanzato stato di decomposizione in cui è stata trovata la salma.

Dopo aver ricevuto la segnalazione della sconcertante scoperta, sul posto si sono recati non solo gli agenti della polizia ma anche i membri che compongono il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco. L’intervento dei sommozzatori, infatti, è stato fondamentale per recuperare il corpo che, al momento, è a disposizione delle autorità giudiziarie.

Cadavere nel Tevere in zona Centro Giano: corpo incastrato nei tronchi

Sulla base delle informazioni sinora trapelate, è stato comunicato che i resti sono stati rinvenuti in zona Centro Giano, situata tra Casal Bernocchi e Acilia, nell’aria meridionale di Roma Capitale.

In considerazione dell’avanzato stato di decomposizione, gli inquirenti stanno ipotizzando che il cadavere si trovasse immerso nelle acque del fiume Tevere ormai da svariate settimane ma alcuni credono che si possa trattare anche di mesi.

In un simile contesto, quindi, appare particolarmente complicato non solo risalire all’identità della vittima ma anche comprendere se si sia in presenza di spoglie appartenute a una donna o a un uomo. Inoltre, non sono stati individuati effetti personali o altri elementi che potrebbero semplificare le operazioni di riconoscimento.

Cadavere nel Tevere in zona Centro Giano: le indagini degli inquirenti

In seguito alla segnalazione e al recupero del corpo, le forze dell’ordine hanno aperto un’inchiesta e hanno disposto l’autopsia al fine di stabilire le cause che hanno indotto la morte e stimare con precisione a quando essa risalga. Non è escluso, infatti, che ci si possa trovare dinanzi a un caso di suicidio. La vittima, pertanto, potrebbe aver raggiunto i ponti di Roma presenti nell’area sud della città e aver deciso di compiere l’estremo gesto, gettandosi poi da uno di essi e precipitando nel Tevere. Successivamente, il cadavere potrebbe essere stato trascinato dalla corrente fino al Centro Giano.

L’ipotesi è attualmente in fase di verifica da parte degli inquirenti che stanno controllando le denunce di scomparsa pervenute nel corso delle ultime settimane: ciononostante, si resta in attesa dei risultati dell’esame autoptico.