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Cagliari, 26enne si tuffa in piscina e muore per una congestione

Giampaolo Sanna

Cagliari, 26enne si tuffa in piscina e muore per una congestione: tragedia pomeridiana nell'impianto Ranopla della cittadina di Ortaceus

Tragedia a Ortacesus, in provincia di Cagliari, dove un 26enne si tuffa in piscina e muore forse per una congestione: secondo una prima ricostruzione Giampaolo Sanna sarebbe stato vittima di un malore fatale, malore che gli ha dato la morte sotto gli occhi dei familiari e del gestore. I media locali spiegano infatti che Giampaolo si trovata nell’impianto in cui ha trovato la morte, la piscina “Ranopla” con la famiglia. 

Si tuffa in piscina nel pomeriggio e muore: addio a Giampaolo Sanna

Pare che intorno alle 15.00 del 27 agosto il giovane abbia deciso di fare un bagno. A questo punto e a contare l’irreparabile che di lì a poco è accaduto scattano le ipotesi: forse poco prima il 26enne aveva mangiato o quanto meno bevuto una bevanda ghiacciata, forse era vittima inconsapevole di un malore pregresso al bagno in acqua di cui ha avuto contezza solo in condizioni di immersione, sta di fatto che Giampaolo ad un certo punto ha perso i sensi in acqua ed ha iniziato a galleggiare inerte

Giampaolo muore malgrado i soccorsi immediati: si era appena tuffato in piscina

Il 26enne è stato immediatamente soccorso dal bagnino dell’impianto: l’addetto alla sicurezza gli ha praticato tutte le manovre di emergenza e rianimazione prima in attesa, poi in sincrono e per quasi un’ora con i sanitari del 118 che nel frattempo erano stati allertati ed erano giunti a razzo con l’elisoccorso. Purtroppo però Giampaolo non ce l’ha fatta ed è deceduto nel posto dove cercava solo qualche ora di svago estivo. 

Cagliari, si tuffa in piscina e muore: le indagini dei carabinieri

La tragedia è diventata appannaggio dei carabinieri della territoriale, che su input della magistratura e dopo gli adempimenti del medico legale hanno avviato rilievi ed interrogatori sul dramma: lo scopo è chiarirne le dinamiche e certificare che la morte di Giampaolo, che secondo i media locali era affetto da disabilità, sia riconducibile ad un fatale incidente senza alcuna responsabilità terza. 

Muore Giampaolo, il cordoglio del gestore. “Si è tuffato in piscina, pensavamo facesse apnea”

Dal canto suo Luca Cardia, gestore della piscina teatro della tragedia, ha voluto affidare le sue considerazioni e la sua prostrazione ad alcune dichiarazioni riportate da Cagliari Online. “Si è tuffato, pensavamo stesse facendo apnea. Un bagnino l’ha subito portato a riva, insieme al collega ha preso il defibrillatore. Per un’ora abbiamo sperato che si salvasse, alla fine purtroppo non ce l’ha fatta: siamo distrutti”.