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Tre calciatori fuggono da Carabinieri e si schiantano

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Brutta avventura per tre calciatori del'Alma Juventus, finita fortunatamente senza gravi conseguenze.

Tre calciatori professionisti del’Alma Juventus Fano cercano di fuggire da un posto di blocco dei carabinieri e si schiantano.

Auto in fuga dal posto di blocco

È successo nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 agosto a Riccione, quando di fronte all’alt dei militari il guidatore, invece di fermarsi, ha accelerato fino ad arrivare ad oltre 100 chilometri orari, per poi schiantare l’Audi, fortunatamente senza gravi conseguenze per nessuno.

Nessuna grave conseguenza per i calciatori del Fano

Infatti nessuno dei tre calciatori ha riportato gravi conseguenze nello schianto, e fortunatamente nella sua corsa la vettura non ha travolto nessuno.
Da quanto è emerso finora parrebbe che il ragazzo alla guida abbia deciso di provare a scappare perché sprovvisto di patente di guida.

La società annuncia “duri provvedimenti”

La società Alma Juventus Fano dal canto suo annuncia “duri provvedimenti” nei confronti dei calciatori coinvolti, e in una nota diffusa comunica -confermando i fatti – che nella notte del 27 agosto 2018 tre tesserati della propria squadra sono rimasti coinvolti in un incidente stradale.
Si conferma quindi che le condizioni delle tre persone coinvolte nell’incidente non sono gravi, e che se la sono cavata con delle lievi contusioni che passeranno nel giro di pochi giorni.

La condanna del comportamento tenuto

Ma è sempre la società a condannare duramente l condotta dei giocatori, dissociandosi dal comportamento tenuto. Infatti annuncia che una volta ricevuta dagli inquirenti la ricostruzione della dinamica dei fatti, e una volta appurate le responsabilità individuali, si riserva di prendere quelli che vengono definiti “duri provvedimenti”.

Nella nota si prosegue infatti affermando che la società fa della morale un valore imprescindibile. Valore che infatti è richiamato nel codice di condotta firmato da tutti i tesserati contestualmente alla firma del proprio contratto.

I precedenti

Non è la prima volta che qualche calciatore rimane coinvolto in incidenti notturni: a febbraio del 2018 Bruno Peres, terzino della Roma, aveva distrutto la sua Lamborghini in un incidente stradale lungo le strade della Città Eterna. Quella volta non erano presenti posti di blocco, ma al calciatore la polizia giunta sul luogo aveva trovato un tasso alcolemico di poco inferiore a 2, a fronte di un limite di 0,5.
Incidente che gli era costato il ritiro immediato della patente, una multa di 800 euro, e una denuncia penale per guida in stato di ebrezza, oltre che un richiamo ufficiale della società.
Da quando il brasiliano è giunto a Roma, già una volta era rimasto coinvolto in un incidente simile: nel 2006 aveva infatti distrutto la sua Porche contro i dissuasori di Piazza del Tribunale, sempre alle 5.30 del mattino.